L’articolo si occupa di un tema poco frequentato dalla dottrina: la disciplina dei c.d. atti (minuti) della vita quotidiana posti in essere dai minori d’età. L’articolo muove dalla constatazione che l’autonomia del minore per gli acquisti quotidiani rappresenta un dato giuridico quasi universale e in molti Paesi – diversamente dal nostro – ha una puntuale disciplina. Dopo una panoramica sulle soluzioni adottate dai principali ordinamenti europei e sulla varietà di fondamenti ricavati, invece, in via interpretativa nel nostro Paese, l’autrice osserva come la materia susciti un nuovo interesse, tanto in prospettiva nazionale, quanto comunitaria. Il lavoro analizza allora puntualmente sia la proposta contenuta in un recente progetto di riforma del codice civile italiano (c.d. «Bozza Cendon 2007»), sia le soluzioni adottate nelle iniziative per l’unificazione, o l’uniformazione, del diritto dei contratti in ambito europeo («Principles of European Contract Law» PECL; «Principi Unidroit»; Progetto di «Codice europeo dei contratti » coordinato da G. Gandolfi; «Contract code» redatto da H. McGregor, nonché il contributo indiretto offerto nel 2007 dai «Principles of European Family Law»).

De minimis non curat lex? Gli atti della vita quotidiana: prospettive nazionali e comunitarie

CINQUE, MADDALENA
2008

Abstract

L’articolo si occupa di un tema poco frequentato dalla dottrina: la disciplina dei c.d. atti (minuti) della vita quotidiana posti in essere dai minori d’età. L’articolo muove dalla constatazione che l’autonomia del minore per gli acquisti quotidiani rappresenta un dato giuridico quasi universale e in molti Paesi – diversamente dal nostro – ha una puntuale disciplina. Dopo una panoramica sulle soluzioni adottate dai principali ordinamenti europei e sulla varietà di fondamenti ricavati, invece, in via interpretativa nel nostro Paese, l’autrice osserva come la materia susciti un nuovo interesse, tanto in prospettiva nazionale, quanto comunitaria. Il lavoro analizza allora puntualmente sia la proposta contenuta in un recente progetto di riforma del codice civile italiano (c.d. «Bozza Cendon 2007»), sia le soluzioni adottate nelle iniziative per l’unificazione, o l’uniformazione, del diritto dei contratti in ambito europeo («Principles of European Contract Law» PECL; «Principi Unidroit»; Progetto di «Codice europeo dei contratti » coordinato da G. Gandolfi; «Contract code» redatto da H. McGregor, nonché il contributo indiretto offerto nel 2007 dai «Principles of European Family Law»).
2008
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