Nell’ambito della mostra trentina dedicata ad Andrea Riccio, la scheda analizza compiutamente uno dei capolavori dell’artista, nonché uno dei più importanti monumenti funebri del Rinascimento: il monumento Della Torre nella chiesa di San Fermo a Verona. L’autore – insieme a Luciana Giacomelli, con cui firma il contributo – ripercorre le vicende biografiche di Girolamo e Marcantonio Della Torre, i testi letterari, le testimonianze storiche e le fonti archivistiche nel tentativo di giungere a definire un ambito cronologico di esecuzione dell’opera, il contenuto specifico degli otto bassorilievi bronzei, nonché la loro originaria sequenza. Sottolinea inoltre la possibilità che l’intero progetto sia riconducibile al Briosco, avanzando nel contempo l’ipotesi che l’apparato lapideo spetti alla mano di Vincenzo Grandi, anticipando così un sodalizio attestato qualche anno più tardi (1521) nel monumento al Trombetta nella basilica del Santo a Padova.
scheda n. 94 (A. Riccio)
TOMEZZOLI, ANDREA
2008
Abstract
Nell’ambito della mostra trentina dedicata ad Andrea Riccio, la scheda analizza compiutamente uno dei capolavori dell’artista, nonché uno dei più importanti monumenti funebri del Rinascimento: il monumento Della Torre nella chiesa di San Fermo a Verona. L’autore – insieme a Luciana Giacomelli, con cui firma il contributo – ripercorre le vicende biografiche di Girolamo e Marcantonio Della Torre, i testi letterari, le testimonianze storiche e le fonti archivistiche nel tentativo di giungere a definire un ambito cronologico di esecuzione dell’opera, il contenuto specifico degli otto bassorilievi bronzei, nonché la loro originaria sequenza. Sottolinea inoltre la possibilità che l’intero progetto sia riconducibile al Briosco, avanzando nel contempo l’ipotesi che l’apparato lapideo spetti alla mano di Vincenzo Grandi, anticipando così un sodalizio attestato qualche anno più tardi (1521) nel monumento al Trombetta nella basilica del Santo a Padova.Pubblicazioni consigliate
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