La ricerca sul benessere si è orientata, specialmente nell'ultimo decennio, verso il significato che tale costrutto assume per le persone all'interno dei loro contesti di vita. Parlare di contesti vuol dire essenzialmente esprimere un'attenzione privilegiata verso i protagonisti che accedono a servizi e vivono in prima persona le proprie situazioni esperienziali. Il richiamo principale ricade sui contesti di sviluppo, enfatizzando il ruolo che peculiari relazioni sociali ricoprono in determinati periodi del ciclo di vita. Tra questi periodi il riferimento cade sull'adolescenza e sulla gioventù. La ricerca qui presentata ha coinvolto 900 giovani equamente distribuiti sul territorio nazionale ed è stata sviluppata come Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN). La ricerca ha messo in evidenza come l'impegno in servizi comunitari sia associato ad alto livello percepito di benessere e a un basso livello di comportamenti devianti. Il benessere soggettivo sembra non attribuibile solo a condizioni prettamente oggettive, bensì soprattutto alle attribuzioni di significato che le medesime assumono per il soggetto. A tale scopo, la ricerca ha indagato: la percezione soggettiva delle condizione di agio e disagio; i legami esistenti tra azione comunitaria, incertezza lavorativa e benessere psicologico individuale. Si è dimostrato come il coinvolgimento nella comunità non ha solo una ricaduta collettiva, ma anche un forte peso sul benessere soggettivo percepito.
Il benessere giovanile tra significati soggettivi e contesti relazionali. Agio e disagio come problema di senso e deficit di socialità
ARMEZZANI, MARIA;ZAMPERINI, ADRIANO
2008
Abstract
La ricerca sul benessere si è orientata, specialmente nell'ultimo decennio, verso il significato che tale costrutto assume per le persone all'interno dei loro contesti di vita. Parlare di contesti vuol dire essenzialmente esprimere un'attenzione privilegiata verso i protagonisti che accedono a servizi e vivono in prima persona le proprie situazioni esperienziali. Il richiamo principale ricade sui contesti di sviluppo, enfatizzando il ruolo che peculiari relazioni sociali ricoprono in determinati periodi del ciclo di vita. Tra questi periodi il riferimento cade sull'adolescenza e sulla gioventù. La ricerca qui presentata ha coinvolto 900 giovani equamente distribuiti sul territorio nazionale ed è stata sviluppata come Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN). La ricerca ha messo in evidenza come l'impegno in servizi comunitari sia associato ad alto livello percepito di benessere e a un basso livello di comportamenti devianti. Il benessere soggettivo sembra non attribuibile solo a condizioni prettamente oggettive, bensì soprattutto alle attribuzioni di significato che le medesime assumono per il soggetto. A tale scopo, la ricerca ha indagato: la percezione soggettiva delle condizione di agio e disagio; i legami esistenti tra azione comunitaria, incertezza lavorativa e benessere psicologico individuale. Si è dimostrato come il coinvolgimento nella comunità non ha solo una ricaduta collettiva, ma anche un forte peso sul benessere soggettivo percepito.Pubblicazioni consigliate
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