La figura di Tommaso Zanetelli (Feltre, c. 1450-1514) è illustrata con riferimento alla sua attività di umanista e notaio, attraverso i manoscritti greci da lui copiati, da me esaminati per la prima volta nel loro complesso, e attraverso fonti archivistiche da me reperite negli archivi di Belluno e di Feltre. La ricognizione dell'attività svolta da Zanetelli al servizio del grande umanista veneziano Ermolao Barbaro (il Giovane) contribuisce ad una più approfondita conoscenza della concreta pratica filologica del Barbaro, vista dall'angolatura del suo segretario e perciò calata nella quotidianità della lettura, trascrizione, commento degli autori antichi.
Un feltrino nel circolo di Ermolao Barbaro: il notaio Tommaso Zanetelli, alias Dydimus Zenoteles, copista di codici greci (c. 1450-1514)
ZORZI, NICCOLO'
2008
Abstract
La figura di Tommaso Zanetelli (Feltre, c. 1450-1514) è illustrata con riferimento alla sua attività di umanista e notaio, attraverso i manoscritti greci da lui copiati, da me esaminati per la prima volta nel loro complesso, e attraverso fonti archivistiche da me reperite negli archivi di Belluno e di Feltre. La ricognizione dell'attività svolta da Zanetelli al servizio del grande umanista veneziano Ermolao Barbaro (il Giovane) contribuisce ad una più approfondita conoscenza della concreta pratica filologica del Barbaro, vista dall'angolatura del suo segretario e perciò calata nella quotidianità della lettura, trascrizione, commento degli autori antichi.Pubblicazioni consigliate
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