Il saggio affronta il tema del rapporto fra unità politica e organizzazioni d'interesse con riferimento alla dottrina tedesca del primo e secondo dopoguerra. Nel primo dopoguerra è manifesta una forte diffidenza nei confronti delle parti comunque intese - partiti e organizzazioni d'interesse - testimoniata dalle posizioni di Tirepel, Koelreutter, Schmitt, Leibholz e altri. Nel secondo dopoguerra questa diffidenza scema, anche sulla base di quanto stabilito dal Grundgesetz a proposito del ruolo dei partiti e di alcune sentenze del Bundesverfassungsgericht. La formazione della volontà politica viene configurandosi allora come un processo complesso, ascrivibile in via generale alla dimensione 'pubblica', al quale prendono parte attori istituzionali, semi-istituzionali ed extraistituzionali.
Democrazia rappresentativa, partiti, organizzazioni d'interesse.
SCALONE, ANTONINO
2008
Abstract
Il saggio affronta il tema del rapporto fra unità politica e organizzazioni d'interesse con riferimento alla dottrina tedesca del primo e secondo dopoguerra. Nel primo dopoguerra è manifesta una forte diffidenza nei confronti delle parti comunque intese - partiti e organizzazioni d'interesse - testimoniata dalle posizioni di Tirepel, Koelreutter, Schmitt, Leibholz e altri. Nel secondo dopoguerra questa diffidenza scema, anche sulla base di quanto stabilito dal Grundgesetz a proposito del ruolo dei partiti e di alcune sentenze del Bundesverfassungsgericht. La formazione della volontà politica viene configurandosi allora come un processo complesso, ascrivibile in via generale alla dimensione 'pubblica', al quale prendono parte attori istituzionali, semi-istituzionali ed extraistituzionali.Pubblicazioni consigliate
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