Il saggio affronta il tema della tutela delle minoranze linguistiche nell’ordinamento costituzionale italiano. L’opera in cui trova collocazione il saggio, esamina il tema della tutela delle minoranze linguistiche nell’ambito del cosiddetto federalismo asimmetrico. L’esempio italiano, così come delineatosi nella sua vicenda storica e costituzionale, viene mostrato come uno dei vari modelli possibili di asimmetria, in parte funzionale proprio alla tutela delle minoranze linguistiche. Nelle conclusioni il saggio cerca di dare risposta ad alcuni interrogativi: a) se l’asimmetria del sistema regionale italiano sia effettivamente funzionale alla tutela delle minoranze linguistiche; b) se tale asimmetria sia stata efficace per la tutela delle minoranze linguistiche; c) se le recenti evoluzioni legislative (L. 482/1999) abbiano determinato un superamento dell’asimmetria a favore di una certa omogeneizzazione degli strumenti di tutela. Dall’analisi risulta che un rilevante ruolo è stato giocato, in negativo, dalle stesse regioni, le quali hanno intrapreso la strada della valorizzazione dei dialetti locali, con la conseguenza di depotenziare gli strumenti di tutela previsti a livello nazionale.
La protection des minorités linguistiques en Italie. De l'asymétrie à l'homogénéisation?
GEROTTO, SERGIO
2008
Abstract
Il saggio affronta il tema della tutela delle minoranze linguistiche nell’ordinamento costituzionale italiano. L’opera in cui trova collocazione il saggio, esamina il tema della tutela delle minoranze linguistiche nell’ambito del cosiddetto federalismo asimmetrico. L’esempio italiano, così come delineatosi nella sua vicenda storica e costituzionale, viene mostrato come uno dei vari modelli possibili di asimmetria, in parte funzionale proprio alla tutela delle minoranze linguistiche. Nelle conclusioni il saggio cerca di dare risposta ad alcuni interrogativi: a) se l’asimmetria del sistema regionale italiano sia effettivamente funzionale alla tutela delle minoranze linguistiche; b) se tale asimmetria sia stata efficace per la tutela delle minoranze linguistiche; c) se le recenti evoluzioni legislative (L. 482/1999) abbiano determinato un superamento dell’asimmetria a favore di una certa omogeneizzazione degli strumenti di tutela. Dall’analisi risulta che un rilevante ruolo è stato giocato, in negativo, dalle stesse regioni, le quali hanno intrapreso la strada della valorizzazione dei dialetti locali, con la conseguenza di depotenziare gli strumenti di tutela previsti a livello nazionale.Pubblicazioni consigliate
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