La ricerca si propone di esaminare quale sia la nozione, in sede di teoria generale dell'atto amministrativo, della discrezionalità tecnica. Escluso che i caratteri identificativi della stessa risiedano nella applicazione di determinate regole tecniche, essa viene ricondotta a valutazioni inerenti ai presupposti del provvedimenti, ove indicati in maniera non obiettiva dalla legge. Poiché, a loro volta, detti presupposti indicano gli interessi che l'Amministrazione è chiamata a tutelare con il provvedimento, anche la d. t. si traduce in una valutazione di un interesse pubblico. Segue che la vilazione dei risultati assunti in sede di valutazione discrezionale tecnica evidenzia il vizio di eccesso di potere, mentre la valutazione tecnica in sé appartiene al merito della pubblica Amministrazione.
Discrezionalità tecnica e presupposti dell'atto amministrativo
VOLPE, FRANCESCO
2008
Abstract
La ricerca si propone di esaminare quale sia la nozione, in sede di teoria generale dell'atto amministrativo, della discrezionalità tecnica. Escluso che i caratteri identificativi della stessa risiedano nella applicazione di determinate regole tecniche, essa viene ricondotta a valutazioni inerenti ai presupposti del provvedimenti, ove indicati in maniera non obiettiva dalla legge. Poiché, a loro volta, detti presupposti indicano gli interessi che l'Amministrazione è chiamata a tutelare con il provvedimento, anche la d. t. si traduce in una valutazione di un interesse pubblico. Segue che la vilazione dei risultati assunti in sede di valutazione discrezionale tecnica evidenzia il vizio di eccesso di potere, mentre la valutazione tecnica in sé appartiene al merito della pubblica Amministrazione.Pubblicazioni consigliate
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