Nell’ambito di un’ampia ricerca finalizzata a preparare una solida base per l’edizione critica delle “Quaestiones theologiae” di Stefano Langton, viene analizzato il MS British Library, Harley 658, il quale, oltre ad altre opere e frammenti, contiene cinque raccolte di “quaestiones”, che tramandano, considerate complessivamente, 105 testi diversi, che erano stati segnalati da A.M. Landgraf («Quelques collections de Quaestiones de la seconde moitié du XII siècle. Premier classement», in Recherches de Théologie Ancienne et Médiévale 6, 1934, 368-93) come possibilmente associati alla tradizione delle “Quaestiones” del Langton. Il MS era stato studiato e parzialmente trascritto da Joseph N. Garvin (1906-1980) che aveva tratto da esso diversi materiali inediti che, alla sua morte, sono confluiti in un consistente lascito conservato negli Archives of the University of Notre Dame (Notre Dame, Ind., USA). L’articolo si basa sullo studio diretto del MS presso la British Library e su ricerche condotte presso il Medieval Institute e gli Archives of the University of Notre Dame e offre una descrizione completa che distingue 23 testi diversi, con l’analisi dettagliata delle cinque raccolte di “quaestiones”. In tutti i casi in cui queste presentano temi che si ritrovano anche nelle “Quaestiones theologiae” del Langton, i testi sono stati trascritti e confrontati con queste. Il risultato dell’analisi permette di escludere che il MS Harley 658 sia un ulteriore testimone delle “Quaestiones theologiae” del Langton, mentre l’insieme dei suoi contenuti lo rende interessante come testimonianza delle molteplicità di interessi e di generi letterari praticati dai maestri secolari della Scuola cattedrale di Parigi nella seconda metà del XII secolo, e permette di illustrare il progetto di formazione teologica tipico della “Frühscholastik”, soprattutto presso quegli autori che la storiografia corrente tende a classificare come esponenti della “Scuola biblico-morale”.
Il ms. British Library, Harley 658 e l'opera teologica di Stefano Langton
QUINTO, RICCARDO
2008
Abstract
Nell’ambito di un’ampia ricerca finalizzata a preparare una solida base per l’edizione critica delle “Quaestiones theologiae” di Stefano Langton, viene analizzato il MS British Library, Harley 658, il quale, oltre ad altre opere e frammenti, contiene cinque raccolte di “quaestiones”, che tramandano, considerate complessivamente, 105 testi diversi, che erano stati segnalati da A.M. Landgraf («Quelques collections de Quaestiones de la seconde moitié du XII siècle. Premier classement», in Recherches de Théologie Ancienne et Médiévale 6, 1934, 368-93) come possibilmente associati alla tradizione delle “Quaestiones” del Langton. Il MS era stato studiato e parzialmente trascritto da Joseph N. Garvin (1906-1980) che aveva tratto da esso diversi materiali inediti che, alla sua morte, sono confluiti in un consistente lascito conservato negli Archives of the University of Notre Dame (Notre Dame, Ind., USA). L’articolo si basa sullo studio diretto del MS presso la British Library e su ricerche condotte presso il Medieval Institute e gli Archives of the University of Notre Dame e offre una descrizione completa che distingue 23 testi diversi, con l’analisi dettagliata delle cinque raccolte di “quaestiones”. In tutti i casi in cui queste presentano temi che si ritrovano anche nelle “Quaestiones theologiae” del Langton, i testi sono stati trascritti e confrontati con queste. Il risultato dell’analisi permette di escludere che il MS Harley 658 sia un ulteriore testimone delle “Quaestiones theologiae” del Langton, mentre l’insieme dei suoi contenuti lo rende interessante come testimonianza delle molteplicità di interessi e di generi letterari praticati dai maestri secolari della Scuola cattedrale di Parigi nella seconda metà del XII secolo, e permette di illustrare il progetto di formazione teologica tipico della “Frühscholastik”, soprattutto presso quegli autori che la storiografia corrente tende a classificare come esponenti della “Scuola biblico-morale”.Pubblicazioni consigliate
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