Rilevato come la monografia recensita soddisfi l’esigenza – non del tutto sopitasi dopo la pubblicazione in materia di alcuni pregevoli lavori riservati ad aspetti specifici – di una ricerca storica sulla criminalità nel mondo antico connotata in termini di analisi multisettoriale, si esaminano i profili politilogici, sociali e giuridici del lavoro di Riess, mettendone in evidenza la solidità metodologica e l’accuratezza nell’individuazione dei problemi, vagliati attraverso la puntuale analisi delle fonti e l’esauriente esame della letteratura. Caratterizzata da un tagli aderente agli orientamenti di una delle più feconde correnti storiografiche tedesche (Alföldi, Krause, Eck), l’opera è destinata a costituire un punto di riferimento per qualsiasi posteriore trattazione in materia affine.
W. Riess, Apuleius und die Räuber. Ein Betrag zur historischen Kriminalitätforschung, Stuttgart, 2001
SCEVOLA, ROBERTO GIAMPIERO FRANCESCO
2005
Abstract
Rilevato come la monografia recensita soddisfi l’esigenza – non del tutto sopitasi dopo la pubblicazione in materia di alcuni pregevoli lavori riservati ad aspetti specifici – di una ricerca storica sulla criminalità nel mondo antico connotata in termini di analisi multisettoriale, si esaminano i profili politilogici, sociali e giuridici del lavoro di Riess, mettendone in evidenza la solidità metodologica e l’accuratezza nell’individuazione dei problemi, vagliati attraverso la puntuale analisi delle fonti e l’esauriente esame della letteratura. Caratterizzata da un tagli aderente agli orientamenti di una delle più feconde correnti storiografiche tedesche (Alföldi, Krause, Eck), l’opera è destinata a costituire un punto di riferimento per qualsiasi posteriore trattazione in materia affine.Pubblicazioni consigliate
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