La scrivente ripercorre la storia della letteratura italiana e croata all'insegna del tema dei "viaggiatori scrittori", tipologia ampia e onnicomprensiva, suscettibile di modificarsi nel tempo, precisandosi in quella degli "scrittori di viaggio". Dal lontano Medioevo al Novecento, lo spazio percorso è quello dall'una all'altra sponda, collocato tra le due costiere adriatiche, latore di una vasta produzione di opere di vario formato letterario che senza soste e con ritmi serrati dal lontano Medioevo si infittiscono soprattutto in età moderna. Da ciò il progetto dell'archivio proposto, una ricognizione delle figure dell' "altro" e dell"altrove" che dalla cronaca ai diari, dalle lettere odeporiche alla periegesi antropologica ai racconti d'avventura sfocia nelle tipologie del viaggio sentimentale degli Italiani verso l' Istria e la Dalmazia dell'Ottocento, ovvero nel coevo viaggio in Italia di Croati e Montenegrini, o nel novecentesco viaggio in Italia di Milan Begovic parzialmente tradotto dalla scrivente. Il saggio espone alcune linee di ricerca per la realizzazione un archivio dei viaggiatori italiani e croati tra le due sponde in una cronologia dilatata dove, nei vari generi letterari declinati (diari, cronache, narrativa, poesia dal Trecento al Novecento), lo spazio del viaggio si fa attraversamento reale e simbolico dei luoghi, l'immaginario stesso della scrittura. La bibliografia allegata (testi e critica) rende ragione del percorso della ricerca.

Per un archivio dei viaggiatori tra le due sponde. Prime ricognizioni

BORSETTO, LUCIANA
2006

Abstract

La scrivente ripercorre la storia della letteratura italiana e croata all'insegna del tema dei "viaggiatori scrittori", tipologia ampia e onnicomprensiva, suscettibile di modificarsi nel tempo, precisandosi in quella degli "scrittori di viaggio". Dal lontano Medioevo al Novecento, lo spazio percorso è quello dall'una all'altra sponda, collocato tra le due costiere adriatiche, latore di una vasta produzione di opere di vario formato letterario che senza soste e con ritmi serrati dal lontano Medioevo si infittiscono soprattutto in età moderna. Da ciò il progetto dell'archivio proposto, una ricognizione delle figure dell' "altro" e dell"altrove" che dalla cronaca ai diari, dalle lettere odeporiche alla periegesi antropologica ai racconti d'avventura sfocia nelle tipologie del viaggio sentimentale degli Italiani verso l' Istria e la Dalmazia dell'Ottocento, ovvero nel coevo viaggio in Italia di Croati e Montenegrini, o nel novecentesco viaggio in Italia di Milan Begovic parzialmente tradotto dalla scrivente. Il saggio espone alcune linee di ricerca per la realizzazione un archivio dei viaggiatori italiani e croati tra le due sponde in una cronologia dilatata dove, nei vari generi letterari declinati (diari, cronache, narrativa, poesia dal Trecento al Novecento), lo spazio del viaggio si fa attraversamento reale e simbolico dei luoghi, l'immaginario stesso della scrittura. La bibliografia allegata (testi e critica) rende ragione del percorso della ricerca.
2006
Letteratura, arte e cultura italiana tra le due sponde dell'Adriatico. Atti della giornata di studio
Letteratura, arte e cultura italiana tra le due sponde dell'Adriatico
9788861290853
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