Una vera e propria armonia evangelica è quella contenuta nei "Quatro Evangelii concordati in uno", un lungo poema di oltre diecimila terzine dantesche compiuto a Padova nel 1399 dal letterato e uomo politico veneziano Jacopo Gradenigo . Oltre a rappresentare un interessante tassello della fortuna di Dante in Veneto, per l’argomento l’opera è uno dei più importanti capitoli di quel “filone biblico” che anche in Italia conobbe un successo duraturo. In questo intervento ci si propone di dimostrare come durante la composizione del suo poema Gradenigo da un lato tenne presente una versione del Diatessaron toscano , dall’altro non rinunciò a collazionarla con un’armonia evangelica in latino derivata dal codice fuldense. Il saggio è introdotto da una panoramica sulle tradizioni orientali e occidentali del "Diatessaron" di Taziano.
Un “Diatessaron” in terzine dantesche di fine Trecento
GAMBINO, FRANCESCA
2001
Abstract
Una vera e propria armonia evangelica è quella contenuta nei "Quatro Evangelii concordati in uno", un lungo poema di oltre diecimila terzine dantesche compiuto a Padova nel 1399 dal letterato e uomo politico veneziano Jacopo Gradenigo . Oltre a rappresentare un interessante tassello della fortuna di Dante in Veneto, per l’argomento l’opera è uno dei più importanti capitoli di quel “filone biblico” che anche in Italia conobbe un successo duraturo. In questo intervento ci si propone di dimostrare come durante la composizione del suo poema Gradenigo da un lato tenne presente una versione del Diatessaron toscano , dall’altro non rinunciò a collazionarla con un’armonia evangelica in latino derivata dal codice fuldense. Il saggio è introdotto da una panoramica sulle tradizioni orientali e occidentali del "Diatessaron" di Taziano.Pubblicazioni consigliate
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