Con la presente nota si vogliono caratterizzare gli effetti morfodinamici indotti da un sistema di difesa costituito da opere a cresta bassa disposte a forma di cella chiusa. Sono descritti i risultati di alcune prove di laboratorio eseguite in vasca a fondo mobile che consentono di valutare le modifiche indotte durante una mareggiata, analizzando diversi tipi di strutture. E' stato osservato il fondale al termine di ciascuna fase della mareggiata simulata, verificando così l'evoluzione temporale della linea di riva e del fondo. Le osservazioni in modello fisico sono confrontate con le osservazioni di campo a Lido di Dante (RA) e Pellestrina (VE). Nonostante alcune differenze nel lay-out e nella granulometria, possono essere riconosciute alcune tendenze comuni, quali: erosioni ai varchi ed alle testate, accumuli nel lato mare delle barriere sommerse ed erosioni nel lato protetto, arretramenti della linea di riva indotte dalle circolazioni delle correnti o dall'azione diretta delle onde. Si evince inoltre che la sabbia di granulometria elevata tende a rimanere entro la cella difesa quando gli eventuali varchi sono protetti.
Effetti morfologici associati ad un sistema di strutture tracimabili: prove di laboratorio ed osservazioni di campo
MARTINELLI, LUCA;
2004
Abstract
Con la presente nota si vogliono caratterizzare gli effetti morfodinamici indotti da un sistema di difesa costituito da opere a cresta bassa disposte a forma di cella chiusa. Sono descritti i risultati di alcune prove di laboratorio eseguite in vasca a fondo mobile che consentono di valutare le modifiche indotte durante una mareggiata, analizzando diversi tipi di strutture. E' stato osservato il fondale al termine di ciascuna fase della mareggiata simulata, verificando così l'evoluzione temporale della linea di riva e del fondo. Le osservazioni in modello fisico sono confrontate con le osservazioni di campo a Lido di Dante (RA) e Pellestrina (VE). Nonostante alcune differenze nel lay-out e nella granulometria, possono essere riconosciute alcune tendenze comuni, quali: erosioni ai varchi ed alle testate, accumuli nel lato mare delle barriere sommerse ed erosioni nel lato protetto, arretramenti della linea di riva indotte dalle circolazioni delle correnti o dall'azione diretta delle onde. Si evince inoltre che la sabbia di granulometria elevata tende a rimanere entro la cella difesa quando gli eventuali varchi sono protetti.Pubblicazioni consigliate
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