Valutazione delle aree delaminate in strutture edili fibrorinforzate, con il metodo termico

La recente normativa internazionale ed italiana relativa al consolidamento statico di opere civili con materiali compositi fibrorinfozati fornisce dati quantitativi precisi sul numero ed estensione massima ammissibile delle aree distaccate. Purtroppo, la tipologia delle prove previste contempla quelle non distrutive solo in modo complementare, finalizzate essenzialmente alla verifica dell'uniformità dell'applicazione. L’assenza di un'affidabile procedura di controllo in grado di quantificare la posizione e l'estensione di eventuali difetti di adesione tra il rinforzo ed il substrato riduce la diffusione di questo tipo di intervento, potenzialmente molto adatto ad esempio al ripristino di viadotti. Si presentano gli ottimi risultati ottenuti con una specifica tecnica termografica di controllo non-distruttivo, che ben si adatta alle caratteristiche meccaniche e termiche altamente anisotrope dei materiali compositi comunemente impiegati.