Il capitolo presenta la seconda parte dei risultati di una ricerca testuale su collaboratori di giustizia, finalizzata alla rilevazione delle rappresentazioni dei ruoli di genere e alle loro implicazioni. Divisa in tre parti, l’indagine nel suo complesso è funzionale alla discussione intorno alle possibilità di modificazione dei network che sostengono il familismo e con esso le dinamiche mafiose, grazie al cambiamento che la donna può consapevolmente mettere in essere, ponendosi come soggetto che trasforma la propria posizione di ruolo. In questa sede per un verso si riassume quanto evidenziato nella prima parte della ricerca (Testoni, et. al 2008) preannunciando quanto sarà discusso nella terza (la discussione sui ruoli maschili) e per l’altro rileva aspetti degni di nota nella percezione della condizione femminile da parte dei soggetti narranti.
Il ruolo della donna nelle rappresentazioni delle reti relazionali in collaboratori di giustizia e la percezione della violenza subita
TESTONI, INES
2007
Abstract
Il capitolo presenta la seconda parte dei risultati di una ricerca testuale su collaboratori di giustizia, finalizzata alla rilevazione delle rappresentazioni dei ruoli di genere e alle loro implicazioni. Divisa in tre parti, l’indagine nel suo complesso è funzionale alla discussione intorno alle possibilità di modificazione dei network che sostengono il familismo e con esso le dinamiche mafiose, grazie al cambiamento che la donna può consapevolmente mettere in essere, ponendosi come soggetto che trasforma la propria posizione di ruolo. In questa sede per un verso si riassume quanto evidenziato nella prima parte della ricerca (Testoni, et. al 2008) preannunciando quanto sarà discusso nella terza (la discussione sui ruoli maschili) e per l’altro rileva aspetti degni di nota nella percezione della condizione femminile da parte dei soggetti narranti.Pubblicazioni consigliate
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