La rilettura dell’opera di Emmanuel Mounier (1905-1950), nel centenario della nascita, apre alla possibilità di approfondire da un’angolatura peculiare due nuclei tematici che presentano interessanti specificità e feconde intersezioni, oltre che una certa tradizione nella Scuola di Pedagogia di Padova: l’uno pedagogico-educativo incentrato sulle età della crescita, osservate dal nostro Autore con acume, benché l’interlocutore principale del suo argomentare rimanga il soggetto adulto; l’altro etico-giuridico espresso dalle carte internazionali sui diritti umani, delle quali egli intravede lucidamente, già nella loro fase aurorale, potenzialità e rischi. L’accostarsi a questo “attore della storia nel cuore del secolo XX” e “grande testimone”, nelle parole di Paul Ricoeur, consente di evidenziare sollecitazioni che, all’incrocio tra “azione” e “verità”, “politica” e “profezia”, risultano da un lato precorritrici di acquisizioni oggi maggiormente riconosciute e diffuse (“indizi di un prima”) e dall’altro orientative negli attuali processi di interpretazione critica e trasformazione migliorativa dell’esistente (“indizi di un oltre”). Un approfondimento, dedicato all’odierna condizione di vita dall’infanzia all’adolescenza, suggerisce di integrare l’azione del fare, caratterizzante il nostro tempo, con l’azione del sostare (nelle dimensioni di spazio-tempo armonioso, senso della cosa ben fatta, conflitto in chiave costruttiva, domanda e attesa, incontro) per poter riscoprire, sulle orme di Mounier, un equilibrio esistenziale dal volto più umano.
La cultura dei diritti umani e l'educazione delle prime età . Indizi di un 'prima' e di un 'oltre' in Emmanuel Mounier
TOFFANO, EMANUELA
2007
Abstract
La rilettura dell’opera di Emmanuel Mounier (1905-1950), nel centenario della nascita, apre alla possibilità di approfondire da un’angolatura peculiare due nuclei tematici che presentano interessanti specificità e feconde intersezioni, oltre che una certa tradizione nella Scuola di Pedagogia di Padova: l’uno pedagogico-educativo incentrato sulle età della crescita, osservate dal nostro Autore con acume, benché l’interlocutore principale del suo argomentare rimanga il soggetto adulto; l’altro etico-giuridico espresso dalle carte internazionali sui diritti umani, delle quali egli intravede lucidamente, già nella loro fase aurorale, potenzialità e rischi. L’accostarsi a questo “attore della storia nel cuore del secolo XX” e “grande testimone”, nelle parole di Paul Ricoeur, consente di evidenziare sollecitazioni che, all’incrocio tra “azione” e “verità”, “politica” e “profezia”, risultano da un lato precorritrici di acquisizioni oggi maggiormente riconosciute e diffuse (“indizi di un prima”) e dall’altro orientative negli attuali processi di interpretazione critica e trasformazione migliorativa dell’esistente (“indizi di un oltre”). Un approfondimento, dedicato all’odierna condizione di vita dall’infanzia all’adolescenza, suggerisce di integrare l’azione del fare, caratterizzante il nostro tempo, con l’azione del sostare (nelle dimensioni di spazio-tempo armonioso, senso della cosa ben fatta, conflitto in chiave costruttiva, domanda e attesa, incontro) per poter riscoprire, sulle orme di Mounier, un equilibrio esistenziale dal volto più umano.Pubblicazioni consigliate
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