Si sono presi in esame i cucchiai argentei rinvenuti a San Canziano d'Isonzo, ora perduti, di cui l'abate Cortinovis fornisce un dettagliato disegno ripreso in seguito dal Garrucci. Si è inoltre al proposito presa in considerazione la produzione dell'industria vetraria muranese della seconda metà dell' '800, rinvenendo nella coppa decorata da Francesco Toso Borella l'utilizzo del repertorio figurativo inciso sui cucchiai argentei.
Il fascino dell'antico: i cucchiai argentei di S. Canziano d'Isonzo e la coppa di Francesco Toso Borella
NICOLETTI, ANTONELLA
2007
Abstract
Si sono presi in esame i cucchiai argentei rinvenuti a San Canziano d'Isonzo, ora perduti, di cui l'abate Cortinovis fornisce un dettagliato disegno ripreso in seguito dal Garrucci. Si è inoltre al proposito presa in considerazione la produzione dell'industria vetraria muranese della seconda metà dell' '800, rinvenendo nella coppa decorata da Francesco Toso Borella l'utilizzo del repertorio figurativo inciso sui cucchiai argentei.File in questo prodotto:
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