Continuità e discontinuità degli stili oratori dei presidenti

Descrizione degli stili oratori dei Presidenti della Repubblica italiana, quali appaiono dai messaggi di fine anno, condotta all’interno di una più ampia ricerca interdisciplinare sulle fisionomie comunicative dei Presidenti. L’analisi evidenzia le peculiarità dell’iniziatore del genere, Luigi Einaudi, portavoce di un'Italia non ancora sviluppata, che sarà poi estranea alle rappresentazioni dei suoi successori; la svolta costituita dall’oratoria di Giueseppe Saragat, che per primo apre vistosamente le porte al lessico politico, economico e sociale. Spiccano per caratteristiche ben definite Pertini, colloquiale e informale, Scalfaro, che ha coniugato istituzionalità e auguralità, Ciampi, che ha dato nuova vitalità al concetto di patria, inserendola tra il senso di appartenenza alla realtà locale e quello rivolto all’Europa. Risulta meno rilevata l’individualità degli altri Presidenti (Gronchi, Segni, Leone, Cossiga).