• Selezionare e utilizzare un test significa innanzitutto conoscere e condividere la teoria dello sviluppo sottostante all’elaborazione dello strumento e saper osservare e interpretare i comportamenti del bambino che possono essere utilizzati come indici dell’acquisizione di determinate abilità misurate dal test utilizzato. Le caratteristiche di una buona misurazione dello sviluppo sono la validità, l’affidabilità e la normalità: la validità riguarda il fatto che lo strumento misuri proprio quello che si intendeva misurasse; 1'affidabilità riguarda il fatto che lo strumento dia una misura stabile; la normalità riguarda la necessità di avere degli standard con cui poter confrontare i punteggi rilevati. Altre caratteristiche per ottenere una buona misurazione dello sviluppo sono l’ oggettività, la mancanza di errore e l’efficienza. Vengono analizzate le regole generali per svolgere un proficuo e corretto assessment e discussi i passi principali da seguire per effettuare una valida valutazione del bambino piccolo: la selezione dello strumento più adatto per ogni bambino, l’interpretazione dei risultati raccolti, le problematiche che rendono più difficoltoso l’assesment (come i ritmi di sviluppo molto veloci, e difficoltà tecniche come la reattività alle prove), la necessità di valutare anche il contesto e l’etica della valutazione infantile. Si conclude il capitolo evidenziando l’importanza della valutazione precoce e il grande interesse ad incrementare le capacità di diagnosi e intervento riguardanti gli handicap e le difficoltà di sviluppo fin dalle prime fasi della maturazione, per favorire anche la cosiddetta prevenzione primaria.
Il contributo della ricerca nell'assessment della prima infanzia
BONICHINI, SABRINA;
2007
Abstract
• Selezionare e utilizzare un test significa innanzitutto conoscere e condividere la teoria dello sviluppo sottostante all’elaborazione dello strumento e saper osservare e interpretare i comportamenti del bambino che possono essere utilizzati come indici dell’acquisizione di determinate abilità misurate dal test utilizzato. Le caratteristiche di una buona misurazione dello sviluppo sono la validità, l’affidabilità e la normalità: la validità riguarda il fatto che lo strumento misuri proprio quello che si intendeva misurasse; 1'affidabilità riguarda il fatto che lo strumento dia una misura stabile; la normalità riguarda la necessità di avere degli standard con cui poter confrontare i punteggi rilevati. Altre caratteristiche per ottenere una buona misurazione dello sviluppo sono l’ oggettività, la mancanza di errore e l’efficienza. Vengono analizzate le regole generali per svolgere un proficuo e corretto assessment e discussi i passi principali da seguire per effettuare una valida valutazione del bambino piccolo: la selezione dello strumento più adatto per ogni bambino, l’interpretazione dei risultati raccolti, le problematiche che rendono più difficoltoso l’assesment (come i ritmi di sviluppo molto veloci, e difficoltà tecniche come la reattività alle prove), la necessità di valutare anche il contesto e l’etica della valutazione infantile. Si conclude il capitolo evidenziando l’importanza della valutazione precoce e il grande interesse ad incrementare le capacità di diagnosi e intervento riguardanti gli handicap e le difficoltà di sviluppo fin dalle prime fasi della maturazione, per favorire anche la cosiddetta prevenzione primaria.Pubblicazioni consigliate
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