Negli ultimi vent’anni l’educazione scientifica nella scuola dell’infanzia italiana è uscita dalla dimensione pionieristica ed è divenuta via via pratica più diffusa e competente in risposta alle esigenze dei bambini e a una precisa domanda istituzionale (Miur, Orientamenti 1991; Indicazioni 2004; Indicazioni 2007). Nel contributo si tratteggiano i connotati metodologici del “fare scienza” a scuola secondo un approccio che, assumendo la conoscenza come costruzione sociale, crea le condizioni del cambiamento concettuale valorizzando e potenziando alcune inclinazioni dei bambini di tre-sei anni: esplorare la natura, porre/porsi domande, osservare con ammirazione e stupore.

"Fare scienza" nella scuola dell'infanzia. Alcune considerazioni metodologiche

ZANATO, ORIETTA
2007

Abstract

Negli ultimi vent’anni l’educazione scientifica nella scuola dell’infanzia italiana è uscita dalla dimensione pionieristica ed è divenuta via via pratica più diffusa e competente in risposta alle esigenze dei bambini e a una precisa domanda istituzionale (Miur, Orientamenti 1991; Indicazioni 2004; Indicazioni 2007). Nel contributo si tratteggiano i connotati metodologici del “fare scienza” a scuola secondo un approccio che, assumendo la conoscenza come costruzione sociale, crea le condizioni del cambiamento concettuale valorizzando e potenziando alcune inclinazioni dei bambini di tre-sei anni: esplorare la natura, porre/porsi domande, osservare con ammirazione e stupore.
2007
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