Molti e significativi sono gli interventi legislativi recentemente emanati in tema di lavoro extracomunitario, taluni dei quali dettati dall’esigenza di adeguamento all’ordinamento comunitario. Nello scritto, vengono in particolare presi in considerazione: il D.lgs. n. 3 dell’ 8 gennaio 2007, che ha introdotto, in luogo della carta di soggiorno, il permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo; il D.lgs. n. 5 dell’8 gennaio 2007, che ha riscritto l’art. 29 del t.u. in materia di immigrazione 0(D.lgs. n. 286/1998), relativo alla disciplina dei ricongiungimenti familiari; il D.l. n. 10 del 15 febbraio 2007, convertito con modificazioni in L. n. 46 del 6 aprile 2007, che ha eliminato l’obbligo di preventiva autorizzazione al lavoro per l’impiego di lavoratori extracomunitari distaccati nell’ambito di un contratto di appalto da parte di impresa stabilita in uno Stato membro dell’UE, sostituita da una semplice comunicazione del committente e da una dichiarazione dell’impresa straniera appaltatrice; l’art. 1, comma 1184, L. n. 296/2006, che ha abrogato l’obbligo del datore di lavoro di dare comunicazione dell’avvenuta assunzione dello straniero all’autorità locale di pubblica sicurezza entro 48 ore; la l. 28 maggio 2007, n. 68, che ha dettato una nuova disciplina per l’ingresso ed il soggiorno di breve durata degli stranieri per visite, affari turismo e studio. A tali interventi normativi si affiancano talune significative novità in tema di lavoro dei cittadini neocomunitari (in particolare, bulgari e rumeni). Si dà tuttavia atto che, malgrado tali recenti interventi, la materia non pare destinata a trovare, in tempi brevi, un assestamento definitivo, essendo allo studio un disegno di legge delega (cd. Ferrero-Amato) di modifica del D.lgs. n. 286/1998, che prevede, tra l’altro, l’ eliminazione del contratto di soggiorno e la reintroduzione di alcuni canali di ingresso degli stranieri in Italia (tramite sponsor ecc.), a suo tempo aboliti dalla L. n. 189/2002 (cd. Bossi-Fini).
Nuove misure legislative in materia di immigrazione
DE MOZZI, BARBARA
2007
Abstract
Molti e significativi sono gli interventi legislativi recentemente emanati in tema di lavoro extracomunitario, taluni dei quali dettati dall’esigenza di adeguamento all’ordinamento comunitario. Nello scritto, vengono in particolare presi in considerazione: il D.lgs. n. 3 dell’ 8 gennaio 2007, che ha introdotto, in luogo della carta di soggiorno, il permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo; il D.lgs. n. 5 dell’8 gennaio 2007, che ha riscritto l’art. 29 del t.u. in materia di immigrazione 0(D.lgs. n. 286/1998), relativo alla disciplina dei ricongiungimenti familiari; il D.l. n. 10 del 15 febbraio 2007, convertito con modificazioni in L. n. 46 del 6 aprile 2007, che ha eliminato l’obbligo di preventiva autorizzazione al lavoro per l’impiego di lavoratori extracomunitari distaccati nell’ambito di un contratto di appalto da parte di impresa stabilita in uno Stato membro dell’UE, sostituita da una semplice comunicazione del committente e da una dichiarazione dell’impresa straniera appaltatrice; l’art. 1, comma 1184, L. n. 296/2006, che ha abrogato l’obbligo del datore di lavoro di dare comunicazione dell’avvenuta assunzione dello straniero all’autorità locale di pubblica sicurezza entro 48 ore; la l. 28 maggio 2007, n. 68, che ha dettato una nuova disciplina per l’ingresso ed il soggiorno di breve durata degli stranieri per visite, affari turismo e studio. A tali interventi normativi si affiancano talune significative novità in tema di lavoro dei cittadini neocomunitari (in particolare, bulgari e rumeni). Si dà tuttavia atto che, malgrado tali recenti interventi, la materia non pare destinata a trovare, in tempi brevi, un assestamento definitivo, essendo allo studio un disegno di legge delega (cd. Ferrero-Amato) di modifica del D.lgs. n. 286/1998, che prevede, tra l’altro, l’ eliminazione del contratto di soggiorno e la reintroduzione di alcuni canali di ingresso degli stranieri in Italia (tramite sponsor ecc.), a suo tempo aboliti dalla L. n. 189/2002 (cd. Bossi-Fini).Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.