Il lavoro propone l'edizione commentata di un'opera del letterato veneto Guido Casoni, opera che si inscrive nella fiorente tradizione letteraria della trattatistica "de amore", con caratteri di indubbia originalità che illustrano la collocazione di cerniera del testo fra la stagione tardocinquecentesca e le nuove forme elusive del trattato-dialogo barocco. Il testo riscrive diversi modelli letteratissimi e filosofici, come il commento al "Convito" platonico di Marsilio Ficino, attraverso i quali indaga, con una singolare costruzione dialogica, l'ambito della riflessione sui miti di Eros per interrogarsi sulla natura e il significato moderno della creatività poetica ed estetica. Fittissima si presenta, perciò, la trama delle allusioni e riscritture poetiche, con una scelta significativa di rime di lirici dell'avanguardia veneta e settentrionale che fungono, in una sorta di "prosimetrum", da esemplificazione dei contenuti discorsivi. Nelle sue scelte liriche, la storia redazionale e culturale della "Magia d'amore" s'intreccia con quella della più illustre raccolta poetica di Casoni, la "Ode", di abbrivo alla nascente stagione marinistica. Elisabetta Selmi ha curato l'edizione con commento e le note di apparato filologico.
Guido Casoni, La Magia d'Amore
SELMI, ELISABETTA;
2002
Abstract
Il lavoro propone l'edizione commentata di un'opera del letterato veneto Guido Casoni, opera che si inscrive nella fiorente tradizione letteraria della trattatistica "de amore", con caratteri di indubbia originalità che illustrano la collocazione di cerniera del testo fra la stagione tardocinquecentesca e le nuove forme elusive del trattato-dialogo barocco. Il testo riscrive diversi modelli letteratissimi e filosofici, come il commento al "Convito" platonico di Marsilio Ficino, attraverso i quali indaga, con una singolare costruzione dialogica, l'ambito della riflessione sui miti di Eros per interrogarsi sulla natura e il significato moderno della creatività poetica ed estetica. Fittissima si presenta, perciò, la trama delle allusioni e riscritture poetiche, con una scelta significativa di rime di lirici dell'avanguardia veneta e settentrionale che fungono, in una sorta di "prosimetrum", da esemplificazione dei contenuti discorsivi. Nelle sue scelte liriche, la storia redazionale e culturale della "Magia d'amore" s'intreccia con quella della più illustre raccolta poetica di Casoni, la "Ode", di abbrivo alla nascente stagione marinistica. Elisabetta Selmi ha curato l'edizione con commento e le note di apparato filologico.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.