Il volume propone un'edizione moderna commentata dell'"Estratto dell'Arte poetica di Aristotile" di Pietro Metastasio. Nell'Introduzione si è inteso ridefinire il significato e l'importanza critica del trattato metastasiano nel quadro del dibattito settecentesco sulla tragedia e della riforma del melodramma, ricostruendo anche il travagliato iter redazionale dell'opera che, già ventilata negli anni Trenta, con l'intenzione espressa dall'autore di "scrivere un trattato sopra il dramma italiano", vedrà la luce solo nel 1783, nella monumentale edizione parigina Herissant, curata dal Pezzana. Nella "Nota alla presente edizione" e ne "Le fonti e la struttura 'interna' dell'Estratto" si è dato conto della storia redazionale dell'opera, nonché dei rapporti del Metastasio con il Pezzana e delle intromissioni del curatore, maniacalmente ossessionato dallo scrupolo di attenersi alle volontà d'autore; infine si è discusso della biblioteca di classici greco-latini e dei moderni commentatori di Aristotele con cui dialoga la stratificata architettura teorica del trattato metastasiano.
Pietro Metastasio. "Estratto dell’Arte poetica d'Aristotile". Introduzione ed edizione a cura di E. Selmi
SELMI, ELISABETTA
1998
Abstract
Il volume propone un'edizione moderna commentata dell'"Estratto dell'Arte poetica di Aristotile" di Pietro Metastasio. Nell'Introduzione si è inteso ridefinire il significato e l'importanza critica del trattato metastasiano nel quadro del dibattito settecentesco sulla tragedia e della riforma del melodramma, ricostruendo anche il travagliato iter redazionale dell'opera che, già ventilata negli anni Trenta, con l'intenzione espressa dall'autore di "scrivere un trattato sopra il dramma italiano", vedrà la luce solo nel 1783, nella monumentale edizione parigina Herissant, curata dal Pezzana. Nella "Nota alla presente edizione" e ne "Le fonti e la struttura 'interna' dell'Estratto" si è dato conto della storia redazionale dell'opera, nonché dei rapporti del Metastasio con il Pezzana e delle intromissioni del curatore, maniacalmente ossessionato dallo scrupolo di attenersi alle volontà d'autore; infine si è discusso della biblioteca di classici greco-latini e dei moderni commentatori di Aristotele con cui dialoga la stratificata architettura teorica del trattato metastasiano.File | Dimensione | Formato | |
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