Nel De Anima Aristotele considera l'uomo come sinolo inscindibile di anima e corpo (forma e materia), ossia come unità psicofisica. Il concetto di unità psicofisica e la definizione dell'anima assumono un particolare interesse in rapporto alle moderne neuroscienze, soprattutto relativamente al cosiddetto Mind-Body Problem. Lo studio analizza alcuni passaggi del percorso argomentativo compiuto da Aristotele per giungere al concetto dell'individuo come unità psicofisica e gli sviluppi a cui esso ha dato luogo nell'ambito del funzionalismo.

L'unità  psico-fisica in Aristotele e i suoi sviluppi nell'ambito del funzionalismo

SALIS, RITA MARIA GAVINA
2009

Abstract

Nel De Anima Aristotele considera l'uomo come sinolo inscindibile di anima e corpo (forma e materia), ossia come unità psicofisica. Il concetto di unità psicofisica e la definizione dell'anima assumono un particolare interesse in rapporto alle moderne neuroscienze, soprattutto relativamente al cosiddetto Mind-Body Problem. Lo studio analizza alcuni passaggi del percorso argomentativo compiuto da Aristotele per giungere al concetto dell'individuo come unità psicofisica e gli sviluppi a cui esso ha dato luogo nell'ambito del funzionalismo.
2009
Neuroscienze e libertà 
9788861294028
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/165416
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact