Il concetto moderno di “Europa” non è rintracciabile nel mondo antico. In Aristotele il discorso sull’Europa si sviluppa su tre livelli: uno geografico, uno antropologico e uno politico. Dal punto di vista geografico, è possibile rintracciare nelle sue opere alcuni dettagli sulle caratteristiche territoriali di varie regioni. I livelli antropologico e politico mettono in luce l’appartenenza di Aristotele alla concezione greca dell’epoca, che giudicava il popolo greco superiore sia agli Orientali (Persiani) sia agli Occidentali (Europei) e considerava la polis come modello perfetto di organizzazione politica. Tuttavia sono rintracciabili nel filosofo greco importanti elementi di novità che lo allontanano dalle concezioni più radicali dell’epoca.
L'dea di Europa in Aristotele
SALIS, RITA MARIA GAVINA
2009
Abstract
Il concetto moderno di “Europa” non è rintracciabile nel mondo antico. In Aristotele il discorso sull’Europa si sviluppa su tre livelli: uno geografico, uno antropologico e uno politico. Dal punto di vista geografico, è possibile rintracciare nelle sue opere alcuni dettagli sulle caratteristiche territoriali di varie regioni. I livelli antropologico e politico mettono in luce l’appartenenza di Aristotele alla concezione greca dell’epoca, che giudicava il popolo greco superiore sia agli Orientali (Persiani) sia agli Occidentali (Europei) e considerava la polis come modello perfetto di organizzazione politica. Tuttavia sono rintracciabili nel filosofo greco importanti elementi di novità che lo allontanano dalle concezioni più radicali dell’epoca.File | Dimensione | Formato | |
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