Il saggio conclude il volume curato dall'autrice, riprendendo le ipotesi e le coordinate della ricerca su la sfida della sostenibità dello sivluppo ai modelli locali di PMI della "terza Italia". In un sistema sociale complesso, alla base della sostenibilità dello sviluppo sta la capacità degli attori di uscire da una dimensione individualistica e di definire un progetto di sviluppo condiviso, che abbia la sostenibilità eco-sistemica come obiettivo strategico prioritario. Nell’ambito della ricerca si è cercato di declinare queste dimensioni analitiche calandole in un contesto territoriale ben preciso, quello del Veneto degli anni Duemila, alle prese, già da qualche tempo, con una crisi di sostenibilità del modo di regolazione dello sviluppo locale tradizionale, centrato sui sistemi produttivi di piccola e media impresa artigiana. La crisi del modo di regolazione tradizionale, messo in luce dalla ricerca, fa emergere un aumento dei localismi e della frammentazione dei sistemi locali, insieme alla difficoltà della Regione di coordinare e regolare un “sistema regionale” che va facendosi sempre più disarticolato.
Il territorio e le reti. Scenari evolutivi sostenibili
MESSINA, PATRIZIA
2008
Abstract
Il saggio conclude il volume curato dall'autrice, riprendendo le ipotesi e le coordinate della ricerca su la sfida della sostenibità dello sivluppo ai modelli locali di PMI della "terza Italia". In un sistema sociale complesso, alla base della sostenibilità dello sviluppo sta la capacità degli attori di uscire da una dimensione individualistica e di definire un progetto di sviluppo condiviso, che abbia la sostenibilità eco-sistemica come obiettivo strategico prioritario. Nell’ambito della ricerca si è cercato di declinare queste dimensioni analitiche calandole in un contesto territoriale ben preciso, quello del Veneto degli anni Duemila, alle prese, già da qualche tempo, con una crisi di sostenibilità del modo di regolazione dello sviluppo locale tradizionale, centrato sui sistemi produttivi di piccola e media impresa artigiana. La crisi del modo di regolazione tradizionale, messo in luce dalla ricerca, fa emergere un aumento dei localismi e della frammentazione dei sistemi locali, insieme alla difficoltà della Regione di coordinare e regolare un “sistema regionale” che va facendosi sempre più disarticolato.
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