Partendo dai falsi manoscritti dei cantari della Reina d'Oriente di Pucci costruiti dal critico ottocentesco Anicio Bonucci, che ne dette due edizioni, il contributo si sofferma sugli "effetti perversi" indotti dall'affermarsi del paradigma documentario legato alla filologia di fine secolo, che provocò anche, in alcuni critici desiderosi di accreditarsi nel nuovo metodo, la tentazione di ricorrere ai falsi.
[F] for Philology. Paradigma documentario e falso diplomatico nell''800 italiano
MOTTA, ATTILIO
2008
Abstract
Partendo dai falsi manoscritti dei cantari della Reina d'Oriente di Pucci costruiti dal critico ottocentesco Anicio Bonucci, che ne dette due edizioni, il contributo si sofferma sugli "effetti perversi" indotti dall'affermarsi del paradigma documentario legato alla filologia di fine secolo, che provocò anche, in alcuni critici desiderosi di accreditarsi nel nuovo metodo, la tentazione di ricorrere ai falsi.File in questo prodotto:
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