Il saggio propone alcune riflessioni sul rapporto fra il complesso mitico-rituale della Passione di Cristo nella tradizione cattolica della Settimana Santa e la sua utilizzazione paradigmatica nelle pratiche simboliche di fondazione di una comunità carismatica guidata da un giovane veggente. Il contesto di riferimento dell'osservazione etnografica è un'apparizione mariana in un paese del Sud Italia, evento che presenta un legame emblematico con la figura della Mater Dolorosa e la rappresentazione iconica della morte di Cristo. Lo spazio profanato di un vecchio cimitero in fase di smantellamento è il luogo originario della “crisi” che viene percepita come irruzione minacciosa della morte nella comunità dei viventi. Il volto della statua della Madonna della Pietà, dimenticata nella cappella cimiteriale, si riga di lacrime appena in tempo per impedirne la definitiva demolizione. Il dispositivo simbolico della veggenza promuove l'azione rituale collettiva di risacralizzazione dello spazio e il corpo del veggente si fa teatro della sofferenza in cui agisce come se fosse Cristo, offrendo un modello mitico-rituale di risoluzione della crisi. La Imitatio Christi diviene il linguaggio simbolico di riferimento del veggente che lo utilizza per rafforzare il suo carisma e aggregare intorno a sé un gruppo di giovani seguaci.
Il teatro della sofferenza. Imitatio Christi e invenzione rituale in un gruppo carismatico
MILICIA, MARIA TERESA
2008
Abstract
Il saggio propone alcune riflessioni sul rapporto fra il complesso mitico-rituale della Passione di Cristo nella tradizione cattolica della Settimana Santa e la sua utilizzazione paradigmatica nelle pratiche simboliche di fondazione di una comunità carismatica guidata da un giovane veggente. Il contesto di riferimento dell'osservazione etnografica è un'apparizione mariana in un paese del Sud Italia, evento che presenta un legame emblematico con la figura della Mater Dolorosa e la rappresentazione iconica della morte di Cristo. Lo spazio profanato di un vecchio cimitero in fase di smantellamento è il luogo originario della “crisi” che viene percepita come irruzione minacciosa della morte nella comunità dei viventi. Il volto della statua della Madonna della Pietà, dimenticata nella cappella cimiteriale, si riga di lacrime appena in tempo per impedirne la definitiva demolizione. Il dispositivo simbolico della veggenza promuove l'azione rituale collettiva di risacralizzazione dello spazio e il corpo del veggente si fa teatro della sofferenza in cui agisce come se fosse Cristo, offrendo un modello mitico-rituale di risoluzione della crisi. La Imitatio Christi diviene il linguaggio simbolico di riferimento del veggente che lo utilizza per rafforzare il suo carisma e aggregare intorno a sé un gruppo di giovani seguaci.Pubblicazioni consigliate
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