Nel contesto di una riflessione che riguarda se e in che modo un riesame delle tradizioni ermetiche/esoteriche ci aiuti a interrogare e a comprendere la nostra contemporaneità, il saggio prende in esame due testi della letteratura sudafricana contemporanea, Dimetos di Athol Fugard e The Heart of Redness di Zakes Mda. Il primo è un dramma in due atti del 1975, che è stato effettivamente recepito come esoterico – un testo oscuro per un’elite di iniziati – nella produzione di Fugard, tutt’ora considerato uno dei maggiori drammaturghi di lingua inglese. Il romanzo Heart of Redness (2000) è di uno scrittore sudafricano di origine Xhosa, che nasce come drammaturgo e si muove poi verso la narrativa con voce originale. In Dimetos traspare come in un palinsesto la tradizione europea, mentre in Heart of Redness aspetti oscuri e magici, legati alle culture africane, emergono a contatto con la cultura bianca coloniale dell’Ottocento o riaffiorano nel presente con una serie di conseguenze interessanti di tipo epistemologico e culturale. Cosmologie che sottolineano la posizione di esseri umani quali intermediari tra un’entità creatrice e ordinatrice e il mondo materiale, tra macrocosmo e microcosmo, storia ed eternità, offrono nuove riflessioni su soggettività e temporalità, come una forma di divenire dall’interno dell’immobilità del tempo.
Esoterismi bianchi e neri. Mondi contigui nella letteratura sudafricana contemporanea
OBOE, ANNALISA
2013
Abstract
Nel contesto di una riflessione che riguarda se e in che modo un riesame delle tradizioni ermetiche/esoteriche ci aiuti a interrogare e a comprendere la nostra contemporaneità, il saggio prende in esame due testi della letteratura sudafricana contemporanea, Dimetos di Athol Fugard e The Heart of Redness di Zakes Mda. Il primo è un dramma in due atti del 1975, che è stato effettivamente recepito come esoterico – un testo oscuro per un’elite di iniziati – nella produzione di Fugard, tutt’ora considerato uno dei maggiori drammaturghi di lingua inglese. Il romanzo Heart of Redness (2000) è di uno scrittore sudafricano di origine Xhosa, che nasce come drammaturgo e si muove poi verso la narrativa con voce originale. In Dimetos traspare come in un palinsesto la tradizione europea, mentre in Heart of Redness aspetti oscuri e magici, legati alle culture africane, emergono a contatto con la cultura bianca coloniale dell’Ottocento o riaffiorano nel presente con una serie di conseguenze interessanti di tipo epistemologico e culturale. Cosmologie che sottolineano la posizione di esseri umani quali intermediari tra un’entità creatrice e ordinatrice e il mondo materiale, tra macrocosmo e microcosmo, storia ed eternità, offrono nuove riflessioni su soggettività e temporalità, come una forma di divenire dall’interno dell’immobilità del tempo.Pubblicazioni consigliate
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