Viene descritta in primo luogo la disposizione degli edifici in rapporto al contesto ambientale, e viene sinteticamente tracciato lo schema dell'articolazione dei corpi di fabbrica e della distribuzione delle funzioni. Vengono poi analizzati i caratteri più spiccatamente igienici: ventilazione, soleggiamento, orientamento dei fabbricati e delle principali componenti (dormitori, refettori, aule e sale) e vengono riportati dati dimensionali e indici che sostanzialmente corrispondoni all'attuale modulo-attività delle funzioni prevalenti. La descrizione è completata de tre schemi di sintesi planimetrici e distributivi. Il primo diagramma evidenzia la disposizione planimetrica in rapporto al contesto ambientale e all'orientamento dei corpi di fabbrica. il secondo esprime l'orientamento delle componenti principali, il terzo costutuisce un'analisi del rapporto tra aspetti dimensionali e aspetti e distributivi dell'organismo Colonia. I primi due sono stati realizzati calando la planimetria di ogni manufatto su di uno "Schema per l'orientamento delle stanze e dei fabbricati" che è stato tratto dal 1° vol. del Cortelletti, "Elementi di composizione degli edifici". (1935, pag. 193) Il terzo diagramma discende dal Metodo per gli schemi distributivi del Vaccaro (1935, pag. 18) che, in fase di metaprogetto, organizza le "necessità distributive e funzionali (qualitative e soprattutto quantitative) dei vari generi di edifici civili, pubblici o privati" (Vaccaro, 1935, pag 3)

Caratteri insediativi e funzionali

FRANCHINI, FRANCESCA
2009

Abstract

Viene descritta in primo luogo la disposizione degli edifici in rapporto al contesto ambientale, e viene sinteticamente tracciato lo schema dell'articolazione dei corpi di fabbrica e della distribuzione delle funzioni. Vengono poi analizzati i caratteri più spiccatamente igienici: ventilazione, soleggiamento, orientamento dei fabbricati e delle principali componenti (dormitori, refettori, aule e sale) e vengono riportati dati dimensionali e indici che sostanzialmente corrispondoni all'attuale modulo-attività delle funzioni prevalenti. La descrizione è completata de tre schemi di sintesi planimetrici e distributivi. Il primo diagramma evidenzia la disposizione planimetrica in rapporto al contesto ambientale e all'orientamento dei corpi di fabbrica. il secondo esprime l'orientamento delle componenti principali, il terzo costutuisce un'analisi del rapporto tra aspetti dimensionali e aspetti e distributivi dell'organismo Colonia. I primi due sono stati realizzati calando la planimetria di ogni manufatto su di uno "Schema per l'orientamento delle stanze e dei fabbricati" che è stato tratto dal 1° vol. del Cortelletti, "Elementi di composizione degli edifici". (1935, pag. 193) Il terzo diagramma discende dal Metodo per gli schemi distributivi del Vaccaro (1935, pag. 18) che, in fase di metaprogetto, organizza le "necessità distributive e funzionali (qualitative e soprattutto quantitative) dei vari generi di edifici civili, pubblici o privati" (Vaccaro, 1935, pag 3)
2009
"COLONIE PER L'INFANZIA TRA LE DUE GUERRE - STORIA E TECNICA"
9788838743566
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