Dalla centralità della persona alla personalizzazione degli apprendimenti

Il personalismo pedagogico rappresenta probabilmente l'ambiente mentale alla luce del quale risulta più agevole "leggere" la logica complessiva del grande disegno che anima la Legge 53/2003 ed i decreti attuativi del 2004/2005. Il dispositivo pedagogico che, anche nei Documenti nazionali contenuti in tali decreti,viene indicato con il nome di "personalizzazione" esige soprattutto una determinata mentalità, ovvero un approccio di tipo educativo ed una visione educativa della "mission" della scuola (educare attraverso l'istruzione), oltre alla volontà ferma e costante di porre al centro la crescita della persona di ogni allievo. All'interno di tale mentalità il PECUP (Profilo educativo culturale e professionale dello studente) assume un ruolo strategico e centrale: il sapere e il fare sono in vista dell'essere, conoscenze e abilità in vista delle competenze personali di ciascuno. L'attuazione concreta del principio di personalizzazione suppone anche alcune avvertenze concrete, come la centralità della relazione tra il docente ed i suoi allievi, organizzati con modalità varie e flessibli (gruppo-classe, gruppi-laboratori elettivi, di compito, di livello e LARSA), fino ad arrivare alla cura della relazione del docente con ogni singolo allievo.