Cartesio ha posto al centro dell’antropologia filosofica il paradosso dell’uomo finito-infinito. Tuttavia l’essere proprio dell’uomo non si manifesta in questa semplice polarità; attraverso il recupero critico dello schematismo trascendentale kantiano, e nella triade finiture-infinitude-intermédiaire, Ricœur recupera l’effettività dell’uomo come unità dialettica “ove il limitato e l’assoluto sono reciproci”.
Oltre la memoria. La dialettica nel pensiero di Paul Ricoeur
MALAGUTI, ILARIA
1999
Abstract
Cartesio ha posto al centro dell’antropologia filosofica il paradosso dell’uomo finito-infinito. Tuttavia l’essere proprio dell’uomo non si manifesta in questa semplice polarità; attraverso il recupero critico dello schematismo trascendentale kantiano, e nella triade finiture-infinitude-intermédiaire, Ricœur recupera l’effettività dell’uomo come unità dialettica “ove il limitato e l’assoluto sono reciproci”.File in questo prodotto:
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