Un uso parsimonioso e razionale dei fitofarmaci può essere realizzato solo se si è in grado di prevedere 1) il danno prodotto dagli agenti dannosi alle colture, 2) l’effetto delle variabili climatiche e colturali sullo sviluppo degli stessi, 3) il comportamento dei fitofarmaci nel terreno e/o nella pianta. Una base conoscitiva di questo tipo può permettere di impostare programmi integrati di difesa basati su una corretta valutazione degli aspetti economici ed ambientali connessi con l’uso dei fitofarmaci. Questa è la convinzione sottesa al presente lavoro. In esso vengono trattati tre temi: la previsione della competitività delle malerbe, la previsione del destino ambientale dei fitofarmaci e la persistenza dei residui di fitofarmaci in vitivinicoltura.
Previsione della competizione malerba-coltura ed individuazione delle soluzioni di controllo piu' economiche
BERTI, ANTONIO;ZANIN, GIUSEPPE
1998
Abstract
Un uso parsimonioso e razionale dei fitofarmaci può essere realizzato solo se si è in grado di prevedere 1) il danno prodotto dagli agenti dannosi alle colture, 2) l’effetto delle variabili climatiche e colturali sullo sviluppo degli stessi, 3) il comportamento dei fitofarmaci nel terreno e/o nella pianta. Una base conoscitiva di questo tipo può permettere di impostare programmi integrati di difesa basati su una corretta valutazione degli aspetti economici ed ambientali connessi con l’uso dei fitofarmaci. Questa è la convinzione sottesa al presente lavoro. In esso vengono trattati tre temi: la previsione della competitività delle malerbe, la previsione del destino ambientale dei fitofarmaci e la persistenza dei residui di fitofarmaci in vitivinicoltura.Pubblicazioni consigliate
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