Nell’ambiente montano sono ben noti i fenomeni di pericolosità legati alle valanghe, ai debris flows, alle inondazioni, alle frane; meno conosciuti sono invece quelli connessi alla pericolosità glaciale, probabilmente a causa di un apparente basso numero di eventi disastrosi o perché si manifestano in un areale che, rispetto ad altre zone dell’ecumene, è assai meno popolato. Della loro esistenza l’opinione pubblica è messa al corrente solo quando l’uomo ne è direttamente coinvolto o quando si manifestano in zone tradizionalmente interessate dal turismo. La pericolosità che ne deriva è sovente sottovalutata. Spesse volte le conseguenze interessano territori collocati anche a notevole distanza dal luogo in cui è ubicato il ghiacciaio, che ha generato il dissesto, coinvolgendo centri abitati, villaggi, edifici, strade, ferrovie e sentieri situati nei fondovalle. In un momento in cui lo sfruttamento della montagna a scopi turistico - sportivi sia estivi che invernali è intenso, il pericolo non interessa più il singolo frequentatore dell'Alpe, ma strutture antropiche permanenti o siti di piccole e grandi dimensioni, spesse volte anche ad elevata frequentazione, sia pure stagionale o giornaliera. Il grado di pericolosità di certi fenomeni, in alcuni casi, è molto elevato per la repentinità con cui si verificano, e per la poco chiara o mancata serie di segni premonitori.
La pericolosita nell'ambiente morfoclimatico glaciale
CARTON, ALBERTO
2005
Abstract
Nell’ambiente montano sono ben noti i fenomeni di pericolosità legati alle valanghe, ai debris flows, alle inondazioni, alle frane; meno conosciuti sono invece quelli connessi alla pericolosità glaciale, probabilmente a causa di un apparente basso numero di eventi disastrosi o perché si manifestano in un areale che, rispetto ad altre zone dell’ecumene, è assai meno popolato. Della loro esistenza l’opinione pubblica è messa al corrente solo quando l’uomo ne è direttamente coinvolto o quando si manifestano in zone tradizionalmente interessate dal turismo. La pericolosità che ne deriva è sovente sottovalutata. Spesse volte le conseguenze interessano territori collocati anche a notevole distanza dal luogo in cui è ubicato il ghiacciaio, che ha generato il dissesto, coinvolgendo centri abitati, villaggi, edifici, strade, ferrovie e sentieri situati nei fondovalle. In un momento in cui lo sfruttamento della montagna a scopi turistico - sportivi sia estivi che invernali è intenso, il pericolo non interessa più il singolo frequentatore dell'Alpe, ma strutture antropiche permanenti o siti di piccole e grandi dimensioni, spesse volte anche ad elevata frequentazione, sia pure stagionale o giornaliera. Il grado di pericolosità di certi fenomeni, in alcuni casi, è molto elevato per la repentinità con cui si verificano, e per la poco chiara o mancata serie di segni premonitori.Pubblicazioni consigliate
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