La rappresentazione cartografica dei geomorfositi, ha come scopo quello di fornire al “lettore” un'immediata percezione dell’oggetto, sia relativamente alla distribuzione sul territorio, sia nella rappresentazione delle forme del paesaggio e della loro genesi che, a fronte di determinati criteri di scelta, costituiscono un geomorfosito. Alla legenda, mediante diverse soluzioni, spetta il compito di approfondire le conoscenze riguardanti le caratteristiche intrinseche del soggetto cartografato, ad esempio: il motivo della scelta, il suo grado d'importanza, la sua descrizione ecc. L’attuale rappresentazione su carta dei geomorfositi e più in generale dei geositi, non ha a nostro avviso ancora affrontato direttamente il problema di una loro rappresentazione cartografica che ne aiuti la lettura immediata e la relativa comprensione. Questo tema dovrà essere affrontato con impegno e sviluppato ampiamente per aumentare il riconoscimento, tra il pubblico, dell'importanza della geoconservazione. Quest'ultima, infatti, dipende oltre che da motivazione, selezione, protezione, gestione anche da pubblicizzazione e coinvolgimento del pubblico. Ad oggi, gli studi compiuti sui geomorfositi si sono concentrati per la maggior parte sulle metodologie utili ai fini di una loro individuazione e classificazione. Anche dall’analisi di come è effettuato il censimento dei beni geologici nel mondo, al di là dei criteri di scelta, di valutazione e di schedatura, non si evince alcun riferimento sulla rappresentazione cartografica. I vari saggi ad oggi esistenti si limitano a collocare su carta geografica, topografica o geologica un richiamo per la loro ubicazione. L’illustrazione e/o descrizione è affidata a commenti più o meno esaustivi corredati da eventuali immagini fotografiche, stampate al margine, eventualmente in opuscoli illustrativi associati alla carta stessa che diventa quindi, nella maggior parte dei casi, una mera carta indice. In alcune rappresentazioni il simbolo di riferimento non si limita al tradizionale “asterisco”, ma assume significato tramutandosi in ideogramma più o meno fedele di ciò che si vuol rappresentare. Si tratta dei tradizionali simboli, già da tempo utilizzati nelle guide naturalistiche o nei pannelli illustrativi, in grado di consentire una prima suddivisione dei geositi sulla base degli argomenti d'interesse del lettore. Sebbene esistano una serie di lavori sui geositi con allegata cartografia, in questa nota sono menzionati solamente quelli che si riferiscono espressamente a metodi e procedure che consentano di sviluppare norme di rappresentazione cartografica dei geomorfositi e più in generale dei geomorfositi. Viene alla fine proposta una metodologia per realizzare una cartografia dei geomorfositi.
La cartografia dei geomorfositi.
CARTON, ALBERTO;
2003
Abstract
La rappresentazione cartografica dei geomorfositi, ha come scopo quello di fornire al “lettore” un'immediata percezione dell’oggetto, sia relativamente alla distribuzione sul territorio, sia nella rappresentazione delle forme del paesaggio e della loro genesi che, a fronte di determinati criteri di scelta, costituiscono un geomorfosito. Alla legenda, mediante diverse soluzioni, spetta il compito di approfondire le conoscenze riguardanti le caratteristiche intrinseche del soggetto cartografato, ad esempio: il motivo della scelta, il suo grado d'importanza, la sua descrizione ecc. L’attuale rappresentazione su carta dei geomorfositi e più in generale dei geositi, non ha a nostro avviso ancora affrontato direttamente il problema di una loro rappresentazione cartografica che ne aiuti la lettura immediata e la relativa comprensione. Questo tema dovrà essere affrontato con impegno e sviluppato ampiamente per aumentare il riconoscimento, tra il pubblico, dell'importanza della geoconservazione. Quest'ultima, infatti, dipende oltre che da motivazione, selezione, protezione, gestione anche da pubblicizzazione e coinvolgimento del pubblico. Ad oggi, gli studi compiuti sui geomorfositi si sono concentrati per la maggior parte sulle metodologie utili ai fini di una loro individuazione e classificazione. Anche dall’analisi di come è effettuato il censimento dei beni geologici nel mondo, al di là dei criteri di scelta, di valutazione e di schedatura, non si evince alcun riferimento sulla rappresentazione cartografica. I vari saggi ad oggi esistenti si limitano a collocare su carta geografica, topografica o geologica un richiamo per la loro ubicazione. L’illustrazione e/o descrizione è affidata a commenti più o meno esaustivi corredati da eventuali immagini fotografiche, stampate al margine, eventualmente in opuscoli illustrativi associati alla carta stessa che diventa quindi, nella maggior parte dei casi, una mera carta indice. In alcune rappresentazioni il simbolo di riferimento non si limita al tradizionale “asterisco”, ma assume significato tramutandosi in ideogramma più o meno fedele di ciò che si vuol rappresentare. Si tratta dei tradizionali simboli, già da tempo utilizzati nelle guide naturalistiche o nei pannelli illustrativi, in grado di consentire una prima suddivisione dei geositi sulla base degli argomenti d'interesse del lettore. Sebbene esistano una serie di lavori sui geositi con allegata cartografia, in questa nota sono menzionati solamente quelli che si riferiscono espressamente a metodi e procedure che consentano di sviluppare norme di rappresentazione cartografica dei geomorfositi e più in generale dei geomorfositi. Viene alla fine proposta una metodologia per realizzare una cartografia dei geomorfositi.Pubblicazioni consigliate
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