L'articolo saluta come meritoria l'edizione dei cantari dell'Apollonio di Tiro fornita da Renzo Rabboni per la Commissione dei Testi di Lingua di Bologna, pur discutendone alcune scelte, a cominciare dallo statuto dello stemma, che appare allo stesso editore precario in ragione dei numerosi fenomeni di contaminazione e dello stesso carattere rielaborativo della tradizione dei cantari. L'edizione è dunque lo spunto per una discussione sui metodi di edizione di questo genere letterario.
Per i cantari di Antonio Pucci. A margine di un'edizione dell'Apollonio di Tiro
MOTTA, ATTILIO
1998
Abstract
L'articolo saluta come meritoria l'edizione dei cantari dell'Apollonio di Tiro fornita da Renzo Rabboni per la Commissione dei Testi di Lingua di Bologna, pur discutendone alcune scelte, a cominciare dallo statuto dello stemma, che appare allo stesso editore precario in ragione dei numerosi fenomeni di contaminazione e dello stesso carattere rielaborativo della tradizione dei cantari. L'edizione è dunque lo spunto per una discussione sui metodi di edizione di questo genere letterario.File in questo prodotto:
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