Le indagini archeometriche sono state effettuate su frammenti vitrei provenienti da Rocca di Garda, databili dal V al IX secolo d.C. e afferenti a tipologie di manufatti di uso comune, quali bicchieri, calici e lastre da finestra. Gli obiettivi del lavoro sono orientati alla caratterizzazione della miscela vetrificabile impiegata e all’evoluzione delle tecnologie di produzione nel tempo. I risultati dello studio archeometrico dimostrano come i materiali vitrei ritrovati a Rocca di Garda, databili dal IV all’VIII secolo, risultino essere perfettamente inquadrabili nel consueto panorama di vetri al natron altomedievali ritrovati in Occidente, sia come morfologia che come chimismo. Tali risultati supportano quindi l’ipotesi come durante il Medioevo non fu mai del tutto abbandonato l’uso del natron e che anche all’alba dell’altomedioevo, almeno in Italia, il vetro fosse ancora prodotto secondo l’antica tradizione a testimonianza di una continuità tecnologica, commerciale e culturale con le condizioni esistenti in passato. I vetri alle ceneri databili dal IX secolo in poi trovano buoni confronti in letteratura, sebbene l’esiguo numero di campioni non consenta di avanzare ipotesi conclusive.
I vetri
SILVESTRI, ALBERTA
2006
Abstract
Le indagini archeometriche sono state effettuate su frammenti vitrei provenienti da Rocca di Garda, databili dal V al IX secolo d.C. e afferenti a tipologie di manufatti di uso comune, quali bicchieri, calici e lastre da finestra. Gli obiettivi del lavoro sono orientati alla caratterizzazione della miscela vetrificabile impiegata e all’evoluzione delle tecnologie di produzione nel tempo. I risultati dello studio archeometrico dimostrano come i materiali vitrei ritrovati a Rocca di Garda, databili dal IV all’VIII secolo, risultino essere perfettamente inquadrabili nel consueto panorama di vetri al natron altomedievali ritrovati in Occidente, sia come morfologia che come chimismo. Tali risultati supportano quindi l’ipotesi come durante il Medioevo non fu mai del tutto abbandonato l’uso del natron e che anche all’alba dell’altomedioevo, almeno in Italia, il vetro fosse ancora prodotto secondo l’antica tradizione a testimonianza di una continuità tecnologica, commerciale e culturale con le condizioni esistenti in passato. I vetri alle ceneri databili dal IX secolo in poi trovano buoni confronti in letteratura, sebbene l’esiguo numero di campioni non consenta di avanzare ipotesi conclusive.Pubblicazioni consigliate
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