Pio Chicchi, ingegnere, unanimemente considerato l’erede di Gustavo Bucchia, fu professore ordinario di Ponti in legno, ferro e muratura e di Strade ordinarie e ferrate, e direttore del Gabinetto di Costruzioni di ponti e strade della Regia Scuola d’Applica-zione per Ingegneri annessa all’ Univer-sità di Padova, nell’ultima decade dell’ Ottocento, fino alla sua morte, avvenuta nel 1898. L’attività scientifica del Chicchi fu caratterizzata da una notevole produ-zione teorica e sperimentale. Da ricordare in modo particolare il Corso teorico pratico sulla costruzione dei ponti metallici, che può essere considerato il primo testo completo sui ponti in ferro pubblicato in Italia. La prima edizione, a fascicoli, uscì dal 1879 al 1881, men-tre la seconda edizione, molto arricchita, fu pubblicata nel 1886. Particolarmente interessante e originale è la grande collezione di modelli didattici - ideata da Pio Chicchi a par-tire dal 1890 e proseguita da Luigi Vittorio Rossi nel 1899, anno in cui subentrò alla morte del Chicchi alla cattedra di Ponti in legno e ferro - destinata ad illustrare agli allievi le caratteristiche costruttive delle moderne costruzioni leggere dei maggiori ponti metallici, per lo più ferroviari, realizzati in Euro-pa. Tale collezione è tuttora esistente e in buono stato di conservazione e costituisce una delle più complete raccolte del genere al mondo.
Pio Chicchi e l'insegnamento delle costruzioni metalliche nelle ultime decadi dell'Ottocento
GORI, ROBERTO
2006
Abstract
Pio Chicchi, ingegnere, unanimemente considerato l’erede di Gustavo Bucchia, fu professore ordinario di Ponti in legno, ferro e muratura e di Strade ordinarie e ferrate, e direttore del Gabinetto di Costruzioni di ponti e strade della Regia Scuola d’Applica-zione per Ingegneri annessa all’ Univer-sità di Padova, nell’ultima decade dell’ Ottocento, fino alla sua morte, avvenuta nel 1898. L’attività scientifica del Chicchi fu caratterizzata da una notevole produ-zione teorica e sperimentale. Da ricordare in modo particolare il Corso teorico pratico sulla costruzione dei ponti metallici, che può essere considerato il primo testo completo sui ponti in ferro pubblicato in Italia. La prima edizione, a fascicoli, uscì dal 1879 al 1881, men-tre la seconda edizione, molto arricchita, fu pubblicata nel 1886. Particolarmente interessante e originale è la grande collezione di modelli didattici - ideata da Pio Chicchi a par-tire dal 1890 e proseguita da Luigi Vittorio Rossi nel 1899, anno in cui subentrò alla morte del Chicchi alla cattedra di Ponti in legno e ferro - destinata ad illustrare agli allievi le caratteristiche costruttive delle moderne costruzioni leggere dei maggiori ponti metallici, per lo più ferroviari, realizzati in Euro-pa. Tale collezione è tuttora esistente e in buono stato di conservazione e costituisce una delle più complete raccolte del genere al mondo.Pubblicazioni consigliate
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