Le caratteristiche idrauliche dell’area umida a deflusso superficiale di Ca’ di Mezzo di Codevigo sono state studiate mediante simulazioni con un modello idrodinamico bidimensionale e con un associato modello di qualità delle acque. La taratura dei modelli è stata resa possibile dall’esecuzione di misure sperimentali di velocità mediante sonda ADV e di prove con tracciante. I risultati delle simulazioni evidenziano come l’efficienza idraulica dell’area umida in termini di utilizzo effettivo dell’intero volume di invaso disponibile risulti decisamente elevata, con tempi medi di residenza prossimi ai valori teorici nominali, ad indicare l’assenza di zone completamente escluse dal flusso. Le eterogeneità topografiche e di distribuzione della vegetazione, ed in particolare la presenza di canali d’acqua profonda liberi da canneto e di zone golenali fortemente vegetate, determinano la creazione di vie di flusso preferenziali e di aree a bassa velocità, incrementando i fenomeni di mescolamento che riducono l’efficienza globale dell’area.
MODELLAZIONE MATEMATICO-NUMERICA DELL'AREA UMIDA DI CA' DI MEZZO DI CODEVIGO
BIXIO, VINCENZO;
2006
Abstract
Le caratteristiche idrauliche dell’area umida a deflusso superficiale di Ca’ di Mezzo di Codevigo sono state studiate mediante simulazioni con un modello idrodinamico bidimensionale e con un associato modello di qualità delle acque. La taratura dei modelli è stata resa possibile dall’esecuzione di misure sperimentali di velocità mediante sonda ADV e di prove con tracciante. I risultati delle simulazioni evidenziano come l’efficienza idraulica dell’area umida in termini di utilizzo effettivo dell’intero volume di invaso disponibile risulti decisamente elevata, con tempi medi di residenza prossimi ai valori teorici nominali, ad indicare l’assenza di zone completamente escluse dal flusso. Le eterogeneità topografiche e di distribuzione della vegetazione, ed in particolare la presenza di canali d’acqua profonda liberi da canneto e di zone golenali fortemente vegetate, determinano la creazione di vie di flusso preferenziali e di aree a bassa velocità, incrementando i fenomeni di mescolamento che riducono l’efficienza globale dell’area.
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