Il catalogo della fiera del libro è ripetutamente oggetto di riflessione nella cultura tedesca a cavallo tra Settecento e Ottocento, da Nicolai a Novalis. Wolfgang Menzel, negli anni della Restarurazione, riprende ancora una volta il tema, radicalizzando il disagio provato già nei decenni precedenti davanti all'elenco delle pubblicazioni presentate alla fiera. La crescita del mercato librario viene vissuta come una minaccia, un sintomo della crescente frammentazione del sapere, del caos e della mancanza di qualsiasi gerarchia. Il catalogo appare come l'opposto del canone e davanti a esso si annuncia già il carattere problematico di quel Durcheinander stilistico che sarà caratteristico del secondo Ottocento.
Wolfgang Menzel: il Meßkatalog e la critica dell'entropia culturale
RISPOLI, MARCO
2002
Abstract
Il catalogo della fiera del libro è ripetutamente oggetto di riflessione nella cultura tedesca a cavallo tra Settecento e Ottocento, da Nicolai a Novalis. Wolfgang Menzel, negli anni della Restarurazione, riprende ancora una volta il tema, radicalizzando il disagio provato già nei decenni precedenti davanti all'elenco delle pubblicazioni presentate alla fiera. La crescita del mercato librario viene vissuta come una minaccia, un sintomo della crescente frammentazione del sapere, del caos e della mancanza di qualsiasi gerarchia. Il catalogo appare come l'opposto del canone e davanti a esso si annuncia già il carattere problematico di quel Durcheinander stilistico che sarà caratteristico del secondo Ottocento.
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