L'articolo indaga un capitolo della fortuna di Dante nel Trecento veneto, quello riguardante i Quatro Evangelii concordati in uno di Jacopo Gradenigo, oltre diecimila versi in terzine suddivisi in 44 canti. I riecheggiamenti danteschi riscontrabili in questo lungo poema, scritto nel 1399 a Padova, bene si inseriscono nel quadro della letteratura veneziana in lingua toscana del secondo Trecento.
Un altro capitolo della fortuna della "Commedia" a Venezia: i "Quatro Evangelii concordati in uno" di Jacopo Gradenigo
GAMBINO, FRANCESCA
1996
Abstract
L'articolo indaga un capitolo della fortuna di Dante nel Trecento veneto, quello riguardante i Quatro Evangelii concordati in uno di Jacopo Gradenigo, oltre diecimila versi in terzine suddivisi in 44 canti. I riecheggiamenti danteschi riscontrabili in questo lungo poema, scritto nel 1399 a Padova, bene si inseriscono nel quadro della letteratura veneziana in lingua toscana del secondo Trecento.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.