Strumenti di esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo in alcuni ordinamenti nazionali e nella recente giurisprudenza italiana

L'articolo illustra i modi attraverso i quali alcuni ordinamenti europei danno esecuzione all'obbligo di conformarsi alle sentenze della Corte europea dei diritti umani, prima dell'entrata in vigore del Protocollo XIV e in vista dell'attuazione di quanto in esso previsto. E' esaminato in particolare il problema della resistenza all'ottemperanza alle decisioni della Corte di Strasburgo derivante dalla cosa giudicata. A differenza di quanto avviene in vari altri paesi europei, in Italia il giudizio della Corte europea che attesta la illegittimità, alla stregua della Convenzione europea dei diritti umani, del procedimento interno definitivo, non rende esperibile la domanda di revisione del processo stesso. La giurisprudenza italiana ha più volte individuato degli strumenti atti a dare comunque esecuzione alle decisioni del giudice europeo; sul punto è tuttavia auspicato un intervento legislativo o della Corte costituzionale.