Per fusione tonale (Stumpf, 1898) si intende la tendenza di due toni suonati contemporaneamente ad essere percepiti come un unico tono. Secondo Stumpf (1898) la fusione tonale è alla base della consonanza percettiva: tanto più due toni si fondono, tanto più l’intervallo da essi formato è consonante. DeWitt e Crowder (1987) hanno investigato quest’ipotesi trovando una parziale correlazione tra fusione tonale e consonanza. Questo parziale risultato può essere dovuto alla metodologia d’indagine utilizzata da DeWitt e Crowder (1987). Nel presente esperimento ci proponiamo di migliorare la procedura sperimentale atta ad investigare la fusione tonale. I nostri risultati dimostrano come la procedura qui utilizzata, anche se non ottimale, sia più sensibile di quella di DeWitt e Crowder (1987).
Una nuova verifica delle ipotesi di Stumpf sulla fusione tonale.
GRASSI, MASSIMO;
2005
Abstract
Per fusione tonale (Stumpf, 1898) si intende la tendenza di due toni suonati contemporaneamente ad essere percepiti come un unico tono. Secondo Stumpf (1898) la fusione tonale è alla base della consonanza percettiva: tanto più due toni si fondono, tanto più l’intervallo da essi formato è consonante. DeWitt e Crowder (1987) hanno investigato quest’ipotesi trovando una parziale correlazione tra fusione tonale e consonanza. Questo parziale risultato può essere dovuto alla metodologia d’indagine utilizzata da DeWitt e Crowder (1987). Nel presente esperimento ci proponiamo di migliorare la procedura sperimentale atta ad investigare la fusione tonale. I nostri risultati dimostrano come la procedura qui utilizzata, anche se non ottimale, sia più sensibile di quella di DeWitt e Crowder (1987).Pubblicazioni consigliate
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