Perchè i calcoli sono difficili? Ipotesi e modelli psicologici dell'abilità di calcolo

Scopo di questa bibliografia ragionata è presentare contributi che descrivano la complessità dei processi cognitivi sottostanti all’abilità di calcolo; non vengono prese in esame le ipotesi relative al disturbo specifico di apprendimento, la discalculia evolutiva, già descritta in precedenti lavori (Lucangeli e Tressoldi, 2001). Nell’ambito della letteratura psicologica il termine “intelligenza” ha assunto molte sfumature interpretative, a seconda dei diversi modelli che ne hanno tentato definizioni più o meno esaustive. E, in realtà, quando oggi le ricerche parlano di intelligenza numerica non si riferiscono a nessuna di tali definizioni generali, bensì mettono in rilievo la nostra capacità di “intelligere”, capire, pensare al mondo in termini di numeri e quantità. Tale capacità è innata e permea il nostro sistema di interpretazione di eventi e fenomeni di diverso grado di complessità.