Inserito in un progetto di indagine dedicato ai temi, ai modelli e alle interpretazioni della religiosità femminile, il contributo indaga il motivo “passionale”, nella sua radicale chiamata in causa di un copro “desiderante”, attraverso l’accostamento di tre percorsi interpretativi: “Vivre sa vie” (“Questa è la mia vita”, 1962) e “Je vous salue, Marie!” (Id., 1984) di Jean-Luc Godard, “Benvenuta” (Id., 1983) di André Delvaux.
Sensibili alla luce: del corpo e dell'anima al cinema
POLATO, FARAH
2005
Abstract
Inserito in un progetto di indagine dedicato ai temi, ai modelli e alle interpretazioni della religiosità femminile, il contributo indaga il motivo “passionale”, nella sua radicale chiamata in causa di un copro “desiderante”, attraverso l’accostamento di tre percorsi interpretativi: “Vivre sa vie” (“Questa è la mia vita”, 1962) e “Je vous salue, Marie!” (Id., 1984) di Jean-Luc Godard, “Benvenuta” (Id., 1983) di André Delvaux.File in questo prodotto:
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