L’Obsessive Beliefs Questionnaire (OBQ) è un questionario sviluppato dal gruppo internazionale Obsessive Compulsive Cognitions Working Group (OCCWG) per valutare i domini cognitivi considerati centrali nello sviluppo e mantenimento del disturbo ossessivo-compulsivo. Nella prima parte di questo lavoro abbiamo descritto la procedura di validazione italiana e presentato alcune caratteristiche psicometriche dell’OBQ-46. In questa seconda parte presentiamo i risultati relativi alla validità concorrente e la validità discriminante dell’OBQ-46. Lo strumento è stato somministrato a 49 pazienti con diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo, a 21 pazienti con altri disturbi d’ansia e a 50 controlli non clinici. Il confronto tra gruppi indica una specificità del costrutto relativo alla responsabilità, sia per danno che per omissione. Inoltre, la congruenza tra quadri sintomatologici e beliefs corrispondenti non sembra del tutto confermata. I risultati vengono discussi in termini di ampliamenti futuri e revisione della centralità e specificità dei costrutti cognitivi relativi al disturbo ossessivo-compulsivo e della possibile esistenza di costrutti sovra-ordinati.
Presentazione della versione italiana dell’Obsessive Beliefs Questionnaire (parte II): Validità convergente e specificità dei costrutti in un campione clinico.
NOVARA, CATERINA;PASTORE, MASSIMILIANO;SANAVIO, EZIO
2011
Abstract
L’Obsessive Beliefs Questionnaire (OBQ) è un questionario sviluppato dal gruppo internazionale Obsessive Compulsive Cognitions Working Group (OCCWG) per valutare i domini cognitivi considerati centrali nello sviluppo e mantenimento del disturbo ossessivo-compulsivo. Nella prima parte di questo lavoro abbiamo descritto la procedura di validazione italiana e presentato alcune caratteristiche psicometriche dell’OBQ-46. In questa seconda parte presentiamo i risultati relativi alla validità concorrente e la validità discriminante dell’OBQ-46. Lo strumento è stato somministrato a 49 pazienti con diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo, a 21 pazienti con altri disturbi d’ansia e a 50 controlli non clinici. Il confronto tra gruppi indica una specificità del costrutto relativo alla responsabilità, sia per danno che per omissione. Inoltre, la congruenza tra quadri sintomatologici e beliefs corrispondenti non sembra del tutto confermata. I risultati vengono discussi in termini di ampliamenti futuri e revisione della centralità e specificità dei costrutti cognitivi relativi al disturbo ossessivo-compulsivo e della possibile esistenza di costrutti sovra-ordinati.Pubblicazioni consigliate
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