La valutazione dei Modelli Operativi Interni di attaccamento in età pre-scolare e scolare rivela alcuni problemi riguardo alla disponibilità di strumenti capaci di selezionare e valutare gli aspetti «misurabili» di tale costrutto, in termini di comportamenti che possono essere sottoposti a osservazione. In questa direzione, il contributo si propone come una prima applicazione e verifica di una versione modificata dell'Attachment Story Completion Task (ASCT, Bretherton et al., 1990) per ciò che concerne le modalità di somministrazione e il processo di codifica narrativa. Entrambe le procedure sono state applicate a 56 bambini dell'area centrale del Nord Italia (età 5-7 anni, M = 6.18; DS = 0.74). Emergono buone caratteristiche di attendibilità tra giudici e di consistenza interna delle scale di codifica, nonché indipendenza delle misure dal genere e dall'età dei soggetti. Una considerazione delle correlazioni tra i punteggi, le analisi fattoriali e la buona convergenza con le misure fornite dalla Security Scale (Kerns et al., 1996) mostrano la coerenza dei punteggi rispetto ad ipotesi e letteratura. Un gruppo di 14 bambini dai 4 agli 8 anni (M = 6.43; DS = 1.28) vittime di maltrattamento/abuso e appartenenti a contesto di comunità è stato inoltre valutato per indagare la capacità dello strumento di discriminare tale popolazione clinica. L'analisi fattoriale esplorativa ha isolato 4 fattori, sovrapponibili alle categorie di Sicurezza, Insicurezza, Evitamento Ritirato ed un seppur meno definito fattore centrato su aspetti della categoria ambivalente.
Attachment in school and school age children: A new procedure of assessment derived from ASCT stems [L'Attaccamento in età pre-scolare e scolare: Proposta di un metodo di valutazione a partire dall'attachment story completion task (ASCT)]
SIMONELLI, ALESSANDRA;CASIRAGHI, MAHESH MARCELLO;
2011
Abstract
La valutazione dei Modelli Operativi Interni di attaccamento in età pre-scolare e scolare rivela alcuni problemi riguardo alla disponibilità di strumenti capaci di selezionare e valutare gli aspetti «misurabili» di tale costrutto, in termini di comportamenti che possono essere sottoposti a osservazione. In questa direzione, il contributo si propone come una prima applicazione e verifica di una versione modificata dell'Attachment Story Completion Task (ASCT, Bretherton et al., 1990) per ciò che concerne le modalità di somministrazione e il processo di codifica narrativa. Entrambe le procedure sono state applicate a 56 bambini dell'area centrale del Nord Italia (età 5-7 anni, M = 6.18; DS = 0.74). Emergono buone caratteristiche di attendibilità tra giudici e di consistenza interna delle scale di codifica, nonché indipendenza delle misure dal genere e dall'età dei soggetti. Una considerazione delle correlazioni tra i punteggi, le analisi fattoriali e la buona convergenza con le misure fornite dalla Security Scale (Kerns et al., 1996) mostrano la coerenza dei punteggi rispetto ad ipotesi e letteratura. Un gruppo di 14 bambini dai 4 agli 8 anni (M = 6.43; DS = 1.28) vittime di maltrattamento/abuso e appartenenti a contesto di comunità è stato inoltre valutato per indagare la capacità dello strumento di discriminare tale popolazione clinica. L'analisi fattoriale esplorativa ha isolato 4 fattori, sovrapponibili alle categorie di Sicurezza, Insicurezza, Evitamento Ritirato ed un seppur meno definito fattore centrato su aspetti della categoria ambivalente.Pubblicazioni consigliate
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