L’Italia, in cui l’invecchiamento della popolazione aumenta di anno in anno, si è ormai stabilmente attestata tra i paesi più attempati d’Europa. Per contenere le spinte socio-culturali emarginanti che in essa, come nel resto del mondo occidentale, vengono messe in atto nei confronti dei vecchi, considerati un peso perché inattivi e improduttivi, è necessario intervenire su un duplice fronte: attraverso l’educazione “alla” vecchiaia, va messa in circolo un’immagine di coloro che stanno vivendo questa stagione dell’esistenza come persone depositarie di progettualità e risorse, e non solo come soggetti bisognosi di assistenza e di cure; con l’educazione “nella” vecchiaia occorre stimolare e sostenere le peculiari potenzialità della persona in questa fase della vita.

Sull'invecchiamento

GASPERI, EMMA
2011

Abstract

L’Italia, in cui l’invecchiamento della popolazione aumenta di anno in anno, si è ormai stabilmente attestata tra i paesi più attempati d’Europa. Per contenere le spinte socio-culturali emarginanti che in essa, come nel resto del mondo occidentale, vengono messe in atto nei confronti dei vecchi, considerati un peso perché inattivi e improduttivi, è necessario intervenire su un duplice fronte: attraverso l’educazione “alla” vecchiaia, va messa in circolo un’immagine di coloro che stanno vivendo questa stagione dell’esistenza come persone depositarie di progettualità e risorse, e non solo come soggetti bisognosi di assistenza e di cure; con l’educazione “nella” vecchiaia occorre stimolare e sostenere le peculiari potenzialità della persona in questa fase della vita.
2011
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/143445
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact