La nota tratta della pianificazione a lungo termine degli interventi di sostituzione delle condotte nelle reti di distribuzione idropotabile. Il degrado legato all’invecchiamento delle reti riduce infatti le caratteristiche meccaniche e quelle idrauliche, rendendo le condotte soggette a guasti e rotture con frequenza crescente e causando un generale abbassamento del cielo piezometrico nel tempo. Il deterioramento del servizio, sia in termini quantitativi che qualitativi, è la conseguenza inevitabile di tale processo che può essere controllato solo attraverso una accorta programmazione dei processi di riabilitazione e/o sostituzione delle condotte. I costi legati a tali interventi risultano comunque rilevanti e la decisione deve essere presa sulla base di aspetti tecnici e considerazioni economiche che vanno pianificate in un arco temporale adeguato. Nella nota è presentata una tecnica di analisi che permette una previsione degli accadimenti futuri in termini statistici, potendo tenere conto dei processi di deterioramento idraulico e meccanico cui sono sottoposti gli elementi che compongono la rete ed anche di eventuali incrementi della richiesta da parte delle utenze. Tramite il modello proposto è possibile prevedere come le prestazioni del sistema nel suo complesso si modifichino nel tempo e sono identificate le condotte che vengono ad essere causa principale del mancato soddisfacimento dell’utenza in termini di portata e/o prevalenza. Dal confronto di tali informazioni con i costi degli interventi di manutenzione, è possibile individuare su quale singola tratta convenga intervenire per assicurare il massimo beneficio al sistema e quale sia il momento economicamente più conveniente per pianificare le sostituzioni/riabilitazioni delle condotte in un adeguato arco temporale.
Pianificazione della manutenzione delle reti di distribuzione idropotabile: un approccio basato sull’affidabilità
SALANDIN, PAOLO
2004
Abstract
La nota tratta della pianificazione a lungo termine degli interventi di sostituzione delle condotte nelle reti di distribuzione idropotabile. Il degrado legato all’invecchiamento delle reti riduce infatti le caratteristiche meccaniche e quelle idrauliche, rendendo le condotte soggette a guasti e rotture con frequenza crescente e causando un generale abbassamento del cielo piezometrico nel tempo. Il deterioramento del servizio, sia in termini quantitativi che qualitativi, è la conseguenza inevitabile di tale processo che può essere controllato solo attraverso una accorta programmazione dei processi di riabilitazione e/o sostituzione delle condotte. I costi legati a tali interventi risultano comunque rilevanti e la decisione deve essere presa sulla base di aspetti tecnici e considerazioni economiche che vanno pianificate in un arco temporale adeguato. Nella nota è presentata una tecnica di analisi che permette una previsione degli accadimenti futuri in termini statistici, potendo tenere conto dei processi di deterioramento idraulico e meccanico cui sono sottoposti gli elementi che compongono la rete ed anche di eventuali incrementi della richiesta da parte delle utenze. Tramite il modello proposto è possibile prevedere come le prestazioni del sistema nel suo complesso si modifichino nel tempo e sono identificate le condotte che vengono ad essere causa principale del mancato soddisfacimento dell’utenza in termini di portata e/o prevalenza. Dal confronto di tali informazioni con i costi degli interventi di manutenzione, è possibile individuare su quale singola tratta convenga intervenire per assicurare il massimo beneficio al sistema e quale sia il momento economicamente più conveniente per pianificare le sostituzioni/riabilitazioni delle condotte in un adeguato arco temporale.Pubblicazioni consigliate
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