Con il termine “rachialgie comuni o aspecifiche dell’età evolutiva”, si intendono i dolori vertebrali in cui non sono identificabili patologie di fondo che ne spieghino l'origine. Lo scopo di questo lavoro era quello di identificare la prevalenza di rachialgie e gli eventuali fattori di rischio, in una popolazione di adolescenti della Provincia di Padova. Il nostro studio è stato condotto nell’anno 2000 e sono stati inclusi tutti gli studenti delle prime e seconde classi delle scuole superiori della città di Padova e un più ristretto numero di studenti della terza media. La nostra popolazione complessiva era composta da 7542 studenti (3777 maschi e 3765 femmine; l’età media era di 15 anni ± 1,21). Lo studio prevedeva l’autosomministrazione di un questionario strutturato appositamente per questa ricerca, comprendente 50 items basati sui principali fattori di rischio associati al mal di schiena, sulle figure sanitarie interpellate, sui trattamenti eseguiti e sugli eventuali benefici ottenuti. In accordo con i dati della letteratura, dal nostro studio risulta che, nonostante la lombalgia sia un evento frequente negli adolescenti, soprattutto tra coloro che conducono una vita sedentaria o priva di attività fisica, la conoscenza dei fattori di rischio è ancora scarsa e incompleta. Ulteriori studi sono pertanto necessari per identificazione i soggetti a rischio e promuovere, quindi, una prevenzione primaria nella lombalgia dell’adolescente
Fattori predittivi di lombalgia in una popolazione di 7542 adolescenti
MASIERO, STEFANO;ERMANI, MARIO
2005
Abstract
Con il termine “rachialgie comuni o aspecifiche dell’età evolutiva”, si intendono i dolori vertebrali in cui non sono identificabili patologie di fondo che ne spieghino l'origine. Lo scopo di questo lavoro era quello di identificare la prevalenza di rachialgie e gli eventuali fattori di rischio, in una popolazione di adolescenti della Provincia di Padova. Il nostro studio è stato condotto nell’anno 2000 e sono stati inclusi tutti gli studenti delle prime e seconde classi delle scuole superiori della città di Padova e un più ristretto numero di studenti della terza media. La nostra popolazione complessiva era composta da 7542 studenti (3777 maschi e 3765 femmine; l’età media era di 15 anni ± 1,21). Lo studio prevedeva l’autosomministrazione di un questionario strutturato appositamente per questa ricerca, comprendente 50 items basati sui principali fattori di rischio associati al mal di schiena, sulle figure sanitarie interpellate, sui trattamenti eseguiti e sugli eventuali benefici ottenuti. In accordo con i dati della letteratura, dal nostro studio risulta che, nonostante la lombalgia sia un evento frequente negli adolescenti, soprattutto tra coloro che conducono una vita sedentaria o priva di attività fisica, la conoscenza dei fattori di rischio è ancora scarsa e incompleta. Ulteriori studi sono pertanto necessari per identificazione i soggetti a rischio e promuovere, quindi, una prevenzione primaria nella lombalgia dell’adolescentePubblicazioni consigliate
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