Obiettivo dell'articolo l'analisi dell'uso verbale e fisico della violenza nei giorni della marcia su Roma per verificare lo stretto legame esistente tra questi due aspetti. In particolare la violenza verbale è vista non solo come un elemento di legittimazione del fascismo, ma anche come strumento per eliminare il ricordo dei suoi effetti e delle sue realizzazioni nel dibattito pubblico dopo la marcia su Roma.
Dire violenza, fare violenza. Espressione, minaccia, occultamento e pratica della violenza durante la marcia su Roma
ALBANESE, GIULIA
2003
Abstract
Obiettivo dell'articolo l'analisi dell'uso verbale e fisico della violenza nei giorni della marcia su Roma per verificare lo stretto legame esistente tra questi due aspetti. In particolare la violenza verbale è vista non solo come un elemento di legittimazione del fascismo, ma anche come strumento per eliminare il ricordo dei suoi effetti e delle sue realizzazioni nel dibattito pubblico dopo la marcia su Roma.File in questo prodotto:
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